La caduta di un altro monumento naturale nella Villa Vecchia, per fortuna senza conseguenze, è il segno evidente dell’incuria e della mancata manutenzione in uno dei luoghi più suggestivi della città. Non basta, bisognerebbe spiegare all’assessore De Cicco, spazzare il viale della Villa per dirsi soddisfatti. Un patrimonio arboreo come quello presente nella Villa Vecchia, necessita anche di altre accortezze, come una periodica verifica della “stabilità” dei secolari alberi posti ai margini della Villa. Se il terreno continua a franare è inutile scopare il viale se poi tutto è destinato a crollare. Bisogna mettere in sicurezza la parte alta della Villa con un’opera di consolidamento del terreno che blocchi il suo continuo smottamento ad ogni pioggia. Ma si sa che all’amministrazione Occhiuto gli alberi stanno antipatici. Peccato, un altro pezzo di storia della città che se ne va. Ma non vi preoccupate perché un albero secolare caduto, o tagliato, a Cosenza si può sempre sostituire con un’opera, come quelle presenti a piazza Santa Teresa, di Maurizio Orrico: gli alberi arruzzati.