Cosenza, violenza privata e maltrattamenti: arrestato un 32enne

La pagina di cronaca di oggi registra un nuovo grave episodio di violenza. Una donna è stata picchiata dal suo convivente ed ha riportato diverse contusioni al viso e sul corpo, finanche un trauma cranico, sebbene leggero.

L’epilogo tra ieri ed oggi. Il suo convivente ha iniziato dal tardo pomeriggio di venerdì: le solite prepotenze, poi dopo averla picchiata la obbliga a restare con lui durante la notte, le toglie il telefono cellulare e le impedisce di andar via. Ieri mattina la donna, dopo che l’uomo si è finalmente addormentato, riesce a scappare: ferma un automobilista per strada, gli chiede un passaggio e trova rifugio a casa della madre.

Ma non è ancora finita: il convivente, svegliatosi e accortosi che lei non è in casa, la rintraccia fin nell’appartamento della mamma, dove iniziava a minacciarla di morte e a lanciare pietre verso il balcone: poi cercava anche di sfondare il portone di ingresso.

È a quel punto che la vittima chiama il 113 e subito sul posto arriva una pattuglia della polizia: l’uomo si spaventa e fugge venendo rintracciato, nel pomeriggio, presso la Stazione Vaglio Lise, in procinto di prendere un treno per Paola.

Per gli investigatori non ci sono dubbi: gli elementi raccolti portano così all’arresto dell’uomo, Giuseppe Pignataro, 32enne cosentino. L’accusa è di violenza privata e maltrattamenti in famiglia.