Cosenza, zona chiesa San Domenico: ecco come si gestiscono i “lavori” ai tempi di Occhiuto

Vorrei evidenziare quanto è sotto gli occhi di tutti i cittadini di Cosenza a riguardo dei lavori di sistemazione della piazza antistante la Chiesa di San Domenico.

Nei primi mesi dell’anno si sono dati avvio ai lavori di sistemazione della Piazza, lavori appaltati alla Ditta Mirabelli Gianfranco come risultante dal tabellone lavori apposto all’inizio del cantiere e più precisamente alle spalle del cartello segnaletico della città ivi presente. Dopo neanche qualche mese dall’inizio dei lavori – che sono consistiti nella realizzazione di un muro in cemento armato di contenimento della strada – e l’abbassamento della quota a seguito di demolizione del marciapiede esistente e l’eliminazione della scarpata in terra laterale, ove sono presenti i grossi alberi di leccio, tutto si è fermato.

Alcune settimane or sono ho segnalato agli uffici del Comune la stagnante situazione dei lavori chiedendo come mai si è proceduto con l’avvio di detti lavori per poi sospenderli poco tempo dopo, creando non poche difficoltà ai pedoni che sono costretti a transitare in detto tratto a stretto contatto con gli autoveicoli, con pericoli per la propri incolumità. Ebbene, a seguito di questa segnalazione, ho appreso che solo poche settimane fa la Giunta Comunale ha approvato il progetto preliminare per la rimodulazione dei lavori di sistemazione e rifunzionalizzazone della Piazza Sagrato della Chiesa di San Domenico, per l’importo di 590 mila euro.

Sulla base di questa notizia, mi suona un tantino strana la vicenda che ha visto impegnata l’impresa di cui sopra nei lavori di realizzazione di un muro di contenimento, per poi avviare l’iter di approvazione del progetto, che dovrebbe riguardare la sistemazione della piazza.

A mio avviso sarebbe stato più ragionevole predisporre e approvare il progetto esecutivo della Piazza, per poi mandarlo regolarmente in gara e aggiudicarlo nel rispetto della normativa vigente per gli appalti pubblici, anziché avviare solo parzialmente e non si capisce con quale criterio, una piccola parte dei lavori che dovrà essere poi inclusa nel progetto totale della piazza, evitando di fatto che la cittadinanza vivesse per lungo tempo una situazione di disagio quale quello in atto.

Poi non so se questa decisone da parte del Comune sia stata presa pensando a qualcosa altro che probabilmente mi sfugge, visto che con solerzia è stato rimosso il cartello lavori che per legge doveva ancora permanere, essendo una opera pubblica; molto probabilmente hanno ritenuto più opportuno eliminarlo, forse per evitare che i cittadini di Cosenza potessero acquisire gli elementi utili per comprendere come si gestiscono i lavori qui da noi.

D.B.