Covid Calabria. “Quello che sta succedendo nella gestione della pandemia e delle vaccinazioni è assurdo”

dalla pagina FB di Vincenzo Gallo 

Quello che sta succedendo in Calabria (ma non solo) nella gestione della pandemia e delle vaccinazioni è assurdo.
In regione si convocano gli stati generali e si afferma che non ci sono problemi di posti letto quando ci sono le file di autoambulanze davanti agli ospedali e le persone almeno dalla Provincia di Cosenza vengono spostate in altre aree o regioni.
Non si dichiara la zona rossa e si lascia ai sindaci il compito di farlo.
E’ da sottolineare al riguardo che negli ultimi 7 giorni i ricoverati con sintomi sono aumentati di 40 unità, raggiungendo le 323 unità.Ci sono stati 23 nuovi ingressi nelle terapie intensive, che hanno già raggiunto le 33 unità, valore già molto elevato per i posti letto effettivamente disponibili in Calabria.
Solo nell’ ultima settimana sono decedute 31 persone, 109 nell’ultimo mese e 673 dal 15 ottobre, in poco più di 5 mesi.

Al TAR pare lavorino in smart working ma dichiarano immotivata la chiusura delle scuole ordinata dal Presidente della Regione. Dopo oltre 200.000 vaccinati e dopo circa tre mesi dall’inizio delle vaccinazioni finalmente qualche persona con elevata fragilità (non mi risulta ancora i disabili gravi) è riuscita a prenotarsi.
In alcuni casi però vengono fissati appuntamenti in centri a più di un’ora in auto, con tempi di attesa di oltre un mese, anziché nel proprio comune o comunque nella struttura sanitaria più vicina.

Non si comprende al riguardo perché non si sia continuato a far vaccinare le persone, soprattutto quelle più a rischio, nei propri comuni, dove erano stati acquistati anche attrezzature e frigoriferi, e magari dal proprio medico di famiglia.
Spero che i rappresentanti istituzionali ad ogni livello, le organizzazioni imprenditoriali e sindacali e gli ordini professionali possano svolgere un ruolo maggiormente attivo, prima che la situazione sanitaria, economica e sociale precipiti del tutto.