Crolli alla Torre dei Conti a Roma, un operaio sotto le macerie: corsa contro il tempo per salvarlo

Corsa contro il tempo per salvare un operaio di 66 anni, romeno, ancora sotto le macerie del crollo parziale della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, nel cuore di Roma. I vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di salvataggio e stanno aspirando le macerie nella zona in cui si trova l’uomo, che è cosciente. Da quanto si apprende i soccorritori sarebbero riusciti a scambiare alcune parole e avere dei contatti con l’uomo.

I vigili del fuoco sono dentro la Torre dei Conti e continuano a estrarre i detriti, sia con la macchina aspiratori sia con le mani, per tentare di salvare l’operaio rimasto intrappolato. In uno dei momenti preparatori all’operazione, le persone affacciate ai palazzi limitrofi, hanno sentito i soccorritori chiamarlo, chiedendogli come stesse e dicendogli: “stiamo arrivando”. Mentre i vigili sono all’interno della torre sui Fori, si vede una piccola coltre di polvere uscire dalle finestre frontali del palazzo.

Si tratta di “un’operazione complessa“, ha detto il prefetto di Roma Lamberto Giannini. Anche dopo il secondo crollo “la persona dà segnali di vita. Probabilmente perché nella prima entrata” i vigili del fuoco “non erano riusciti a liberarlo ma sono riusciti, in qualche modo, a proteggerlo”, ha spiegato. “Quello che possiamo dire è che sarà un’operazione molto lunga e complessa, perché il rischio di crollo è altissimo. Ci proveremo in tutte le maniere – ha ribadito – perché la priorità assoluta è salvare questa vita umana”.

In mattinata c’è stato un primo crollo di una parte della Torre dei Conti, in ristrutturazione. Dopo il primo episodio, un’altra valanga di calcinacci è caduta dal tetto ed ha provocato una nuove enorme nube di polvere.

Il secondo crollo ha investito anche la squadra dei vigili del fuoco che stava operando proprio per estrarre l’operaio ancora bloccato tra le macerie. Un pompiere è stato trasportato dal 118 all’ospedale Oftalmico. Secondo quanto si apprende, ha riportato una irritazione agli occhi. L’operaio sotto le macerie, come anche l’altro ferito che è stato trasportato in codice rosso in ospedale, lavora per una ditta di appalti e costruzioni che ha sede nel quartiere Prati.

Altri due operai feriti, con lievi traumi, hanno rifiutato il trasporto in ospedale. Gli operai erano al lavoro sulle impalcature di sostegno ed erano rimasti bloccati dopo il crollo. Chiuso il traffico pedonale e veicolare nel tratto interessato per agevolare l’intervento da parte dei pompieri.

 

Sul posto, dopo l’accaduto, sono arrivati il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

La Procura di Roma ha aperto una indagine. I pm indagano per disastro colposo e lesioni colpose. Gli inquirenti disporranno una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica e accertare le cause del crollo. Sono in corso indagini per stabilire cosa abbia provocato il crollo parziale: tra le ipotesi è che ci sia stato un cedimento interno della struttura, attualmente in fase di ristrutturazione. Sulla vicenda indagano i carabinieri e i tecnici della Asl.

A quanto accertato, stamattina erano al lavoro nella torre al centro di Roma undici operai.