Crotone chiede giustizia per Davide: la fiaccolata fino al Tribunale

Una Santa Messa e a seguire una fiaccolata fino al Tribunale di Crotone per esprimere vicinanza e chiedere giustizia per Davide Ferrerio, il 20enne di Bologna aggredito l’11 agosto 2022 a Crotone e, attualmente, ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna, in coma. Il giovane fu aggredito per un drammatico scambio di persona.

Un corteo silenzioso rotto dalle urla strazianti della mamma di Davide, al suo fianco il marito Massimiliano e il figlio Alessandro, una famiglia distrutta dal dolore.

Era giusto dare un segnale – ha sostenuto la presidente di Libere donne Caterina Villirillo, che ha inteso organizzare la fiaccolata. “Davide è anche figlio di Crotone, la sua vita è appesa solo ad un filo. Ed è proprio a questo filo, sottilissimo ma ancora presente, che ci dobbiamo aggrappare, con tanta forza, con tanta speranza e con tanta fede, affidando a Dio tutte le nostre preghiere affinché possano essere esaudite. Questa sera noi chiediamo che sia fatta giustizia, e che chi ha commesso un così atroce atto criminoso, venga punito con una severa condanna.
Conosco molto bene il dolore di Giusy, la mamma di Davide, la sento ogni giorno, e so cosa si prova in questi terribili ed interminabili giorni e, da mamma a cui hanno brutalmente ucciso un figlio, conosco i sentimenti che da mesi albergano nel suo cuore e nei suoi pensieri.

Alla fiaccolata ha preso parte il sindaco di Crotone Vincenzo Voce che unitamente alla Giunta e ala Provincia di Crotone hanno deciso di costituirsi parte civile nell’udienza preliminare che si svolgerà domani davanti alla gup del Tribunale di Crotone, Elvezia Cordasco. Chiederà di costituirsi parte civile anche il sindaco di Bologna Matteo Lepore per conto della città in cui vive la famiglia Ferrerio.