Crotone contestato, Gianni Vrenna: “Non lascio, lotteremo per salvarci”

“Ci sentiamo soli come societa’, ma questo non toglie l’impegno e la volonta’ di mantenere questa categoria con tutte le nostre forze”. Lo ha detto il presidente del Crotone, Gianni Vrenna dopo la contestazione di mercoledi’ durante e dopo il derby contro il Cosenza.

“Ci dicono che dobbiamo spendere – ha aggiunto il presidente – ma vorrei spiegare che anche quest’anno abbiamo speso. Abbiamo acquistato ad esempio Nedelcearu (nazionale rumeno) ed Estevez, tanto per citare due nomi. Senza peraltro incassare nulla dalle cessioni. Perche’ i vari Molina, Zanellato e Benali li abbiamo ceduti a zero euro. E a chi dice che abbiamo preso soldi da Simy e Messias, spiego che per il nigeriano l’affare e’ stato chiuso su un prestito con obbligo di riscatto per 1 milione piu’ 3 a determinate condizioni, pagabili in tre anni. Per Messias c’e’ il prestito oneroso e un diritto di riscatto che speriamo il Milan possa esercitare”.

“Si va dietro – ha detto ancora Vrenna – ai pettegolezzi di strada. E se prima di sputare veleno e scrivere idiozie sui social ci si fermasse a riflettere, forse si eviterebbe di diffondere falsita’. Accettiamo tutte le critiche di questo mondo, ma quelle costruttive. Per quanto riguarda la contestazione di mercoledi’, capisco la rabbia dei tifosi ma ci sono modi e modi di contestare. Fa male essere contestati sul fatto che la gente pensi che il sottoscritto si sia arricchito con il Crotone. Il Crotone e’ la sesta societa’ come monte salari. Le difficolta’ economiche ci mettono nelle condizioni di non fare il passo piu’ lungo della gamba, altrimenti rischi di fallire”.

“Abbiamo puntato su un allenatore emergente – ha sottolineato ancora Vrenna – e crediamo ancora nel nostro allenatore. Ad un certo punto i risultati non arrivavano e abbiamo cambiato, ma purtroppo in quelle sette partite abbiamo raccolto molto poco. Abbiamo sbagliato e ci metto io la faccia per primo. Posso garantire che tutti i calciatori sono dalla parte dell’allenatore e dalla societa’. Lo spogliatoio e’ sano, purtroppo e’ solo una questione di risultati. Penso che il campionato sia ancora recuperabile, abbiamo vissuto momenti piu’ difficili di questo e siamo riusciti ad uscirne fuori”.