Il Crotone esce a testa alta dall’Olimpico

Fonte: Repubblica

ROMA – Da sporca a pragmatica ma sempre vincente. La Roma ripete la gara di Torino e, con il minimo sforzo, piega anche il Crotone. Una vittoria mai in discussione anche se arrivata in maniera meno brillante del previsto, grazie a un rigore piuttosto generoso. La squadra di Di Francesco ha forse sbagliato ad accontentarsi troppo presto, illusa da un vantaggio conquistato dopo appena 10’. Ha pensato più ad amministrare che a costruire e, pur non rischiando praticamente nulla, ha tenuto in apprensione i propri tifosi non riuscendo a chiudere anzitempo la sfida.

CROTONE SCONFITTO A TESTA ALTA – Il Crotone ha poco da rimproverarsi. E’ stato fin troppo bravo, con l’attenzione e la dedizione chiestagli alla vigilia da Nicola, a restare in partita. Troppo il divario tecnico per aspettarsi una squadra in grado di reagire con veemenza all’immediato svantaggio. La Roma, pur non creando tanto, gli ha comunque nascosto il pallone. E alla fine il ko è parso l’inevitabile conseguenza.

ESORDIO PER KARSDORP – Di Francesco ha attuato la solita, ampia rotazione tirando fuori, rispetto alla gara di Torino, Florenzi, Jesus, De Rossi, Pellegrini, Strootman ed El Shaarawy. Al loro posto, oltre al recuperato Fazio, ha schierato Karsdorp, all’esordio nel campionato italiano, Gonalons, Gerson, Under e Perotti, confermando Moreno centrale di difesa. Sul fronte opposto Nicola si è schierato con il 4-4-2 con il ristabilito Rodhen a destra, Nalini piazzato a sinistra a centrocampo e Crociata messo a fare la seconda punta a sostegno di Budimir. In difesa, viste le non perfette condizioni di Martella, ha confermato Pavlovic a sinistra, preferendo Simic ad Ajeti quale partner di Ceccfherini.

KOLAROV INVENTA, PEROTTI IMPLACABILE DAL DISCHETTO – La Roma si è affidata alla regia di Kolarov per cambiare marcia: il serbo ha subito sfiorato il bersaglio con uno strepitoso esterno sinistro dal limite e poi si è procurato un rigore, accordato un po’ generosamente dall’arbitro Manganello che ha premiato la furbizia di Kolarov, bravo a cercare e a trovare la gamba di Mandragora, distesosi in scivolata. Sul dischetto è andato il solito Perotti che non ha fallito l’occasione per infilare il primo centro stagionale.

PALO DI KOLAROV – Non pago, Kolarov ci ha provato ancora, mancando di poco il bersaglio con un tiro a giro su punizione dalla sinistra, da posizione quasi impossibile: traiettoria velenosa ma palla in pieno contro il palo. La Roma si è un po’ seduta, inebriata da un possesso palla fin troppo agevole e ha finito di rischiare qualcosa in due delle pochissime sortite degli ospiti: prima Nalini, sfuggito a Karsdorp, ha mandato di poco alto un colpo di testa su cross di Sampirisi poi Rodhen ha impegnato a terra Alisson dopo una bella azione personale. TRAVERSA DI DZEKO – La Roma ha capito di non poter scherzare e ha messo in moto Dzeko. Il gigante bosniaco, a cavallo tra i due tempi, ha iniziato una personale sfida con Cordaz non vincendola solo per colpa della traversa che gli ha impedito di realizzare il 2-0 con una gran staffilata di sinistro dal limite. Faticando a trovare spazi per innescare le punte, i giallorossi hanno dovuto attendere l’ingresso di Defrel per tornare a farsi pericolosi dopo 22’ di apatia. L’ex Sassuolo, subentrato a Under, si è girato bene al limite ma non ha trovato di un soffio lo specchio.

ROMA, MIGLIOR DIFESA DEL TORNEO – Nicola ha tentato il tutto per tutto inserendo Stoian e Aristoteles ma l’unica vera occasione, se si eccettua una dubbia caduta in area di Budimir, ammonito per simulazione dopo un contatto con Fazio, è capitata sui piedi di un difensore, Simic, che al 92’, su azione d’angolo, non ha trovato di meglio che passare la palla ad Alisson. La Roma, così, avanza sorniona. E da stasera si può anche vantare di avere la miglior difesa in assoluto del campionato.

ROMA-CROTONE 1-0 (1-0)

Roma (4-3-3): Alisson 6, Karsdorp 6 (36′ st Florenzi sv), Moreno 6, Fazio 6,5, Kolarov 7, Nainggolan 6, Gonalons 6.5, Gerson 5,5 (29′ st Pellegrini sv), Under 6 (19′ st Defrel 6), Dzeko 6, Perotti 6,5. (28 Skorupski, 18 Lobont, 5 Juan Jesus, 6 Strootman, 14 Schick, 16 De Rossi, 25 Bruno Peres, 55 Castan, 92 El Shaarawy). All.: Di Francesco.

Crotone (4-4-2): Cordaz 6, Sampirisi 6, Ceccherini 6,5, Simic 7, Pavlovic 6, Crociata 5 (35′ st Stoian sv), Barberis 5,5 (38′ st Aristoteles sv), Mandragora 5.5, Rodhen 6 (15′ st Faraoni 5.5), Budimir 5,5, Nalini 6,5. (3 Festa, 78 Viscovo, 12 Latella, 13 Izco 14 Sulic, 29 Trotta, 44 Cabrera, 93 Ajeti, 99 Nwankwo). All.: Nicola.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo 5,5.

Reti: 10′ pt Perotti (rig.).
Angoli: 10-1 per la Roma.
Recupero: 1′ e 4′.
Ammoniti: Budimir per simulazione.
Spettatori: 31.605 (10.539 paganti, 21.066 abbonati) per un incasso si 810.375,00 euro (496.802,00 la quota abbonati).