Crotone, Fase 2. Protesta dei commercianti, tutti a passeggio ma bar chiusi

CROTONE -Spesa, lavoro, ma anche passeggiate sul corso e sul lungomare. E non è mancata la protesta. Giornata movimentata quella del 4 maggio a Crotone dove alla voglia di libertà delle persone si è unita la protesta di un gruppo spontaneo di commercianti – circa cinquanta – che si è ritrovato davanti al palazzo del Comune per chiedere sostegni finanziari a fondo perduto dallo Stato e la possibilità di rimandare il pagamento dei tributi comunali per poter riavviare veramente le imprese che da due mesi sono a fatturato zero. Per questo, in modo simbolico, hanno consegnato le chiavi delle loro attività.

“Noi siamo le partite Iva di Crotone – è scritto in una nota diffusa dal comitato aziende artigianato commercio e pubblici servizi –  e questa è una manifestazione pacifica che serve a contenere la rabbia. Una rabbia fortissima che comprende paura, disperazione, incertezza e disperazione.Noi siamo padri di famiglia, siamo uomini e donne che lavorano 12 ore al giorno rischiando tutto, non abbiamo ammortizzatori sociali, noi abbiamo solo il fallimento e la chiusura se le cose non vanno bene. Siamo l’80% dell’economia italiana e siamo l’unica fonte occupazionale del territorio. Noi siamo l’economia, siamo nati imprenditori e moriremo lottatori se non ci ascolterete”.

CROTONE, TUTTI A PASSEGGIO MA BAR CHIUSI

(ANSA) – CROTONE, 4 MAG – Il traffico sembra quello dei giorni ante virus. La gente sul corso e sul lungomare si gode il sole. In giro genitori con bambini, pensionati che fanno la spesa, qualche amico che si ritrova seduto a distanza di sicurezza sui muretti del lungomare. C’è solo voglia di prendere aria per ora, perché non ci sono attività commerciali aperte.

Fase 2 a Crotone

Bar, pasticcerie e ristoranti non hanno approfittato dell’ordinanza della governatrice Santelli sulle riaperture. Per ora solo asporto. Molti preferiscono prendere tempo per organizzarsi.”Si lavora in prospettiva 18 maggio-1 giugno – dice il titolare di un locale sul lungomare che sta sistemando il gazebo – anche perché la gente non ha la liquidità necessaria per venire a fare l’aperitivo”. Al lido Kursal, uno dei più antichi di Crotone, si stanno montando le cabine per l’estate: “Facciamo manutenzione ma non sappiamo quando e se potremo aprire. Non abbiamo preso prenotazioni perché non conosciamo le regole per il distanziamento sociale nei lidi” spiega Simone Battaglia.