Crotone, il sito archeologico nei sotterranei della Bper torna fruibile per le visite

CROTONE – Il sito archeologico che si trova nei sotterranei della BPER Banca di via Napoli torna fruibile per le visite. Lo comunica l’assessore alla Cultura del Comune di Crotone, Nicola Corigliano. Il sito, che si trova in pieno centro cittadino, è stato infatti rimesso nelle condizioni di poter essere visitato dopo anni in cui è rimasto chiuso.

Si tratta di una vasta area archeologica di circa 750 mq ubicata al piano interrato dell’immobile attualmente sede della banca. Qui, in seguito a lavori, nel 1985 sono emersi dei resti archeologici che rappresentano a una stratificazione delle varie epoche della antica Kroton. Nel sito sono visibili i resti di costruzioni e una buona parte dell’abitato antico dall’età arcaica al tardo medioevo. La stratificazione è relativa a tre epoche: quella Romana del II e III secolo del quale restano le tracce delle due arterie principali della città che portavano a sud e a nord ovest, quella greca del IV e III secolo a.C. (del quale è visibile parte dell’abitato antico, pavimenti e pozzi). Quella dell’alto medioevo con la presenza di resti di fornaci e mura I primi a visitare il sito saranno gli studenti del liceo Pitagora accompagnati dalla archeologa Agnese Racheli che ha operato proprio su questo scavo. Una delle prime visite al sito è stata prevista in occasione della prossima Carnival Race, la regata velica alla quale partecipano 210 atleti da 10 nazioni che si terrà dal 17 al 19 febbraio.

“Stiamo lavorando, in sinergia con i colleghi di giunta e con gli uffici – dichiara l’assessore Corigliano -affinché luoghi importanti dal punto di vista storico-culturale ma anche il patrimonio di opere d’arte sia restituito alla fruibilità della collettività. Il sito archeologico di via Napoli, che racconta una parte importante della nostra storia, è giusto che sia conosciuto e valorizzato. Ed è importante in particolare che siano i giovani a visitarlo. Al riguardo fisseremo una serie di specifici appuntamenti con le scuole oltre a prevedere altre modalità di visita per coloro che vorranno apprezzare un pezzo importante della nostra storia”