Crotone, Krimata: le società del Gruppo Marrelli trasferiscono a quelle di Esposito oltre 2 milioni di euro

L’attività di indagine scaturita in occasione dei lavori di ristrutturazione della ex Villa Giose, attuale “Marrelli Hospital”, gestita dalla società Marrelli Health Srl, amministrata da Massimo Marrelli (deceduto qualche anno fa), Lorenzo Marrelli e Antonella Stasi, ha disvelato l’esistenza di una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari tutti posti in essere principalmente mediante l’utilizzo e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Riciclaggio, trasferimento fraudolento di lavori, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.

Tale associazione è risultata imperniata sulle cointeressenze illecite tra Mario Esposito e Massimo Marrelli, cui faceva capo l’omonimo gruppo societario, in larga parte amministrato da Lorenzo Marrelli. Tra le società coinvolte nell’articolato meccanismo illecito, la Iuledil Srl, che era già emersa nell’inchiesta Stige, quale società cartiera dedita alla falsa fatturazione, amministrata di fatto da Mario Esposito. Per la realizzazione del complesso sistema fraudolento, Mario Esposito si è avvalso, tra gli altri, di Antonio Franco e Giuseppe Guarino, rispettivamente formali rappresentanti legali della TFC Srl, e della ditta individuale “Pitagora”. Anche la “Pitagora” è emersa nel procedimento Stige, quale vera e propria cartiera gestita di fatto da Giuseppe Guarino. Ma si è avvalso anche della collaborazione di Antonio Costantino, socio della TFC e rappresentante legale della Ca.Edil, già arrestato in due precedenti operazioni contro i clan Mannolo, Trapasso, Zofrea e Commisso; dei dottori commercialisti Francesco Quattromani e Andrea Valenti e dello stesso Lorenzo Marrelli.

Le indagini hanno fatto emergere che le società del gruppo facente capo alla famiglia Marrelli hanno utilizzato la Iuledil Srl per ricevere – direttamente o per il tramite di altre società complici – numerose fatture relative ad operazioni inesistenti. E invero è risultato che nel periodo 2013-2016 la Iuledil Srl ha emesso fatture nei confronti delle società del gruppo Marrelli attraverso due sistemi: A) direttamente nei confronti delle società del gruppo Marrelli; B) nei confronti di terze imprese che le hanno poi rigirate alle società del gruppo Marrelli.

La somma delle fatture emesse dalla Iuledi Srl e dalla TFC Srl risulta essere pari a 2.410.433,85. Tali fatture si riferiscono rispettivamente a:

Marrelli Hospital Srl: ristrutturazione edificio esistente Marrelli Hospital;

IN.MAR Srl: alla costruzione nuovo edificio (radioterapia) Marrelli Hospital;

altre società del gruppo: a lavori edili, presso le rispettive sedi;

attraverso terze imprese: ad assistenza e lavori per forniture di imprese terze nei confronti delle società del gruppo Marrelli.

Ebbene, una parte consistente delle fatture pari a 1.140.571,01 euro è risultata relativa ad operazioni oggettivamente e soggettivamente inesistenti.

Attraverso il suddetto sistema, le società del gruppo Marrelli hanno corrisposto alla Iuledil Srl l’importo complessivo di 2.252.740,07 euro. Tale importo è stato riferito non già a pagamenti di un’unica fornitura o appalto, bensì a pagamenti di più forniture o appalti da parte delle diverse società del gruppo, utilizzando anche terze imprese interposte, in modo tale da realizzare una frammentazione di fatturazione di importi più modesti rispetto ad un unico rapporto di entità economicamente rilevante. Sotto tale profilo, particolarmente significativa appare la conversazione tra Lorenzo Marrelli e Mario Esposito riguardante i lavori edili da effettuare presso la Calabradental Srl chiedendo l’indicazione di una impresa edile diversa dalla “solita” Iuledil Srl,

Ebbene, parte di questo denaro (217.543 euro) è poi rientrato nelle casse del Gruppo Marrelli, segnatamete della Ecotec Srl, per il pagamento dei lavori di ristrutturazione effettivamente realizzati presso il Marrelli Hospital. Il restante importo (2.035.196,82 – 2.252.740,07  – 217.543) è stato in parte utilizzato per pagare lavori effettivamente realizzati per le diverse società del gruppo, mentre altra parte è stata trasferita a soggetti terzi che si sono occupati di farne perdere le tracce.

Occorre evidenziare che all’ammontare di 2.035.196,82 trasferito dalle società del gruppo Marrelli alla Iuledil Srl va aggiunto anche l’importo di 219.977,71 versato dalla Calabradental Srl alla TFC Srl per la quale i rapporti risultano sempre tenuti da Mario Esposito. Pertanto, la cifra totale trasferita dalle società del Gruppo Marrelli alla Iuledil Srl e alla TFC Srl tra il 2013 e il 2018 è pari a 2.252.740,07 euro.