Crotone, la montagna partorisce il topolino: dopo il rimpasto solo due gli assessori nuovi

CROTONE – Due su nove. Tutto qui il rinnovamento che il sindaco Enzo Voce ha impresso alla sua squadra di governo. Come dire che la montagna ha partorito il topolino. A ventiquattr’ore dall’annuncio dell’azzeramento la nuova giunta comunale è stata ufficializzata nella mattinata di martedì. A fare le spese del rimpasto sono stati unicamente gli assessori all’Urbanistica Ilario Sorgiovanni e quello ai Lavori pubblici Ugo Carvelli. E altrettante sono le new entry: Maria Bruni, responsabile del Parco scientifico e tecnologico della Magna Grecia, e Gianni Pitingolo, presidente dell’associazione IoResto, se si considera che quello di Sandro Cretella in effetti è un semplice ritorno, La terza casella che l’avvocato andrà a ricoprire è quella lasciata vacante dall’oncologa Carla Cortese che si era dimessa giusto venerdì scorso.

Nello specifico, dunque, il sindaco Voce ha nominato Sandro Cretella che ricoprirà la carica di vicesindaco al posto di Rossella Parise e avrà le deleghe agli Affari Generali, Personale, Organizzazione amministrativa, Avvocatura, Comunicazione e Informazione Istituzionale

Luca Bossi avrà le deleghe allUrbanistica, Trasporti, Sport, Impiantistica sportiva, Amministrazione Digitale, Pnrr.

Antonio Scandale al Bilancio, Patrimonio e Società partecipate.

Natale Filiberto  alle Attività Produttive, Fiere e mercati, Servizi demografici

Rachele Via alla Pubblica Istruzione, Cultura e Antica Kroton

Rossella Parise alla Legalità dell’azione amministrativa, Lavori Pubblici e Servizi tecnici

Maria Bruni alla Programmazione comunitaria, Programmi Complessi, Transizione Ecologica ed Energetica, Turismo

Filly Pollinzi alle Politiche sociali

Giovanni Pitingolo al Verde pubblico, Decoro urbano, Tutela e valorizzazione del centro storico, Tutela e valorizzazione dei quartieri, Spettacolo

Il sindaco ha trattenuto per sè le deleghe all’Ambiente e alla Polizia Locale.

“Si è trattato di un pit – stop necessario per un tagliando, come avviene normalmente nel corso della vita amministrativa” ha dichiarato Voce avvertendo che “altri potranno esserci in futuro. Utile a fare il punto sulle cose fatte, sulle cose da fare, sugli errori eventualmente commessi, sulle prospettive per il futuro, sempre tenendo come punto fermo l’interesse della comunità amministrata”.

Voce ha spiegato di aver “ascoltato tutti, consiglieri di maggioranza, forze politiche che sostengono l’amministrazione, società civile perché il compito di un sindaco è quello di fare sue tutte le indicazioni che possono venire dall’esterno e fare sintesi. Ed è quello che ho fatto. Adesso mi aspetto che ciascuno, nella giunta e nel consiglio, assuma questo momento come una nuova sfida per l’amministrazione”.