Crotone-Napoli, Stroppa stravede per Gattuso: “Lo candiderei a presidente della Regione Calabria!”

Giovanni Stroppa, allenatore del Crotone, ha presentato la gara di domani contro il Napoli in conferenza stampa ai microfoni di FCTV, la web tv ufficiale della società calabrese. Crotone – Napoli si giocherà oggi alle ore 18:00 allo stadio Ezio Scida. L’intervista pre-gara di Stroppa ha avuto vasta eco sui media soprattutto per la sua “proposta” ovvero quella di candidare Gennaro Gattuso, calabrese di Schiavonea e allenatore del Napoli, a presidente della Regione Calabra per tutto quello che ha dimostrato nella sua carriera come uomo e come professionista. Una “proposta” che difficilmente si potrà realizzare ma che è stata comunque unanimemente apprezzata dai calabresi.

Ma ecco le dichiarazioni di Stroppa nel dettaglio.

La sua squadra ha spesso dimostrato carattere nonostante i risultati, quale errore non dovrà fare il Crotone per provare a portare a casa punti?
“Innanzitutto l’attenzione nel fare le cose. Quando mettiamo attenzione e determinazione abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Sicuramente quello di domani è uno scoglio importante. Per quanto riguarda l’atteggiamento direi che la squadra ha sempre espresso ottime prestazioni, a parte il secondo tempo di Bologna.”

Si prevede una formazione diversa domani, considerati alcuni recuperi?
“Dall’inizio non lo so. Sono contento di averli quasi tutti a disposizione. Aspetteremo una partita per reinserire Rispoli. Cigarini purtroppo non sarà della partita e ne avrà per più tempo.”

Sarà prevista una “sorveglianza speciale” per Insigne e Mertens?
“(Ride, ndr) Come la giri ci sono giocatori importanti in tutti i ruoli nel Napoli, sicuramente gli attaccanti sono di livello internazionale. Non sono bravi solo individualmente. Ammiro molto Gattuso che gli ha dato un’identità importante. Forse il Napoli è la squadra che gioca meglio nel campionato e Gattuso li fa esprimere tutti al massimo.”

Il risultato domani sembra scontato ma voi avete dato filo da torcere a squadre come la Juventus, cosa servirà per ottenere risultato?
“Penso sia banale dire di non commettere errori ed essere maniacali nell’attenzione. Di fronte abbiamo giocatori che possono davvero risolvere una situazione con qualità importante.”

Il Napoli ha sempre vinto fuori casa, giocherete in modo più coperto in difesa?
“Onestamente non so cosa voglia dire essere più coperti in difesa: il gol che abbiamo preso a Bologna lo abbiamo subito che eravamo tutti dietro la palla. Quindi eravamo coperti ma non è stato sufficiente. Penseremo a fare la partita come sappiamo, giocando uomo contro uomo oppure di reparto. Ripeto che a fare la differenza contro una squadra così importante sono altre cose, come l’attenzione e la determinazione.”

Alla 10a giornata che bilancio si sente di tracciare? Si sente in discussione?
“Sul piano dei risultati è negativo, non sarei obiettivo nel mettere in discussione questo. Penso che la squadra abbia fatto buone prestazioni, e abbia dimostrato di poter stare in Serie A. Ci vuole anche altro. Se si potesse tornare indietro non faremmo certi errori, che però abbiamo pagato caro. Sappiamo il percorso che abbiamo fatto dal precampionato a oggi, mi tengo strette le prestazioni che abbiamo fatto. Meritavamo di più per il gioco espresso. Sul sentirmi in discussione dovreste chiedere alla società. Io dò il massimo e credo in quello che facciamo con la squadra e lo staff, ed è l’unica cosa importante: il lavoro. Credo in questa squadra e sono sicuro che i risultati arriveranno.”

Cosa ne pensi del calcio di Gattuso?
“Lo ammiro molto e lo candiderei alla Presidenza della Regione, essendo lui calabrese. E’ un riferimento come uomo e come professionista, anche per le idee che sta facendo esprimere alla squadra e il suo trascorso come giocatore. E’ eccezionale sotto tutti gli aspetti.”