Crotone, stasera fiaccolata per Giuseppe

“Appello spontaneo a tutta la cittadinanza…
Per rispondere a tutte le richieste che sono arrivate e di dare una netta risposta immediata, abbiamo deciso di organizzare una fiaccolata silenziosa per il nostro giovanissimo Giuseppe, crediamo infatti che sia opportuno darci appuntamento oggi domenica alle 18.00 in piazza della Resistenza sotto il palazzo comunale come raduno e muoversi verso la cattedrale. È importante che ognuno di noi porti una fiaccola”.

Questo è il messaggio lanciato da alcuni cittadini crotonesi sui social. La fiaccolata per ricordare l’uccisione del giovane diciottenne Giuseppe Parretta.

Sul fronte delle indagini, gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio e il movente. All’interno dell’abitazione, al momento dell’arrivo di Salvatore Gerace armato di pistola, oltre al giovane c’erano la sua fidanzata, la mamma di Giuseppe, Katia Villirillo, presidente dell’associazione che si occupa di contrasto alla violenza sulle donne, la sorellina e il fratellino piccoli della vittima. Probabilmente, secondo l’ipotesi degli investigatori, Giuseppe Parretta, avrebbe fatto da scudo ai famigliari, affrontando il suo assassino. Lo si evincerebbe dalla posizione del ragazzo rispetto agli altri componenti della sua famiglia. Gerace ha esploso tre colpi di pisola calibro 38 da distanza molto ravvicinata, tanto è che il maglione di Giuseppe era bruciato nei pressi dei fori di entrata, che hanno colpito il 18enne al petto, alla spalla e di striscio ad un fianco.

Secondo quanto riferito da Gerace, l’uomo era convinto che Giuseppe e la sua famiglia lo spiassero e per questo qualche giorno prima aveva avuto una discussione su questi argomenti con la mamma del giovane.

Intanto, il sindaco di Crotone Ugo Pugliese ha annunciato una giornata di lutto cittadino in concomitanza con il funerale di Giuseppe. “Davanti alla morte di un ragazzo avvenuta nelle circostanze drammatiche in cui si è verificata il sentimento di sgomento e di dolore è unanime e condiviso – scrive in una nota Pugliese -. Ma in questo momento deve soprattutto prevalere il sentimento di cordoglio nei confronti della famiglia colpita negli affetti più cari.

Questa morte appartiene a tutti noi. La morte di Giuseppe appartiene a tutta la comunità cittadina. Per questo motivo proclamo per il giorno dei funerali il lutto cittadino come segno di vicinanza alla famiglia ma anche per chiedere all’intera comunità di Crotone di rimanere unita perché la luce della speranza continui ad essere accesa. Essere uniti, stringendosi intorno al dolore della famiglia, della mamma – conclude Pugliese -, è un dovere che ciascuno di noi deve sentire. Lo dobbiamo alla memoria di Giuseppe, ai giovani della nostra città, a noi stessi”.

Fonte: Crotone News