Cucù, il manifesto di Occhiuto non c’è più

Da un po’ di giorni, com’è evidente agli occhi di tutti, è iniziata la guerra dell’attacchinaggio. I famosi 6×3 (questo il nome in gergo dei cartelloni della propaganda elettorale) stanno invadendo la città.

In particolare scorgiamo i faccioni di Occhiuto, Paolini e Presta, che sembrano fare a gara su chi attacca di più e sembrano volersi sfidare per la ricerca del posto migliore.

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La sfida dell’affissione stava per essere vinta dall’ex sindaco Occhiuto che, con le sue solite manie di grandezza, si era accaparrato il posto più visibile (e più costoso) all’ingresso Sud dell’Autostrada, con un mega cartellone di misura ben superiore ai noti 6×3.

Ma, purtroppo per lui, qualcosa è andata storta: pochi minuti fa il super-cartellone è stato rimosso, gli addetti ai lavori “hanno avuto l’ordine di sostituirlo, eppure era stato posizionato lì solo due giorni fa”, così come ci hanno dichiarato.

La motivazione precisa non è data saperla, ma è facile supporre che lo spazio pubblicitario non fosse idoneo ad ospitare cartelloni per la campagna elettorale.

Ne deduciamo: non è che il manifesto affisso era abusivo?

V.M.