Dagospia è il primo media a pubblicare la foto (senza occhi “bendati”) di Antonella Accroglianò oramai per tutti la “Dama nera” delle tangenti Anas.
Il giornale di Roberto D’Agostino spiega che qualcuno ricorda di averla vista alla prima del film “Sigonella” alla presenza di mezzo mondo politico.
E commenta: “… Sempre struccata, castana chiara, mezzo tacco, piccolina. I fotografi mondani la signora Antonella non se la ricordano nemmeno in quelle due sporadiche volte che è comparsa insieme allo zio a due eventi firmati da Sara Iannone, presidente dell’Associazione culturale “Alba del Terzo Millennio”.
Ed è proprio qui che casca l’asino.
Per chi non lo sapesse, Antonella Accroglianò è stata addirittura premiata nel 2012 a Roma in una rassegna intitolata “Le ragioni della buona politica”. Il premio glielo aveva riconosciuto proprio questa associazione Alba del Terzo Millennio nell’ambito di una manifestazione alla quale era stata invitata anche lei tra altre “personalità”.
Il premio era patrocinato dal Senato, dalla Camera, dalla presidenza del Consiglio e da Roma Capitale. Un riconoscimento prestigioso, dedicato a valorizzare esperienze particolarmente significative nella «testimonianza dei valori universali fondamentali per la crescita e lo sviluppo della società», già vinto in passato da Nilde Iotti e don Mazzi.
Così vanno le cose in Italia.
