Caro Padre Fedele, mi chiamo Giuseppina ed ho 34 anni e due figli, uno di 7 anni e l’altra di 4. Mio marito è da tempo che ha abbandonato il tetto coniugale, vive con un’altra donna e da allora non si è più occupato dei nostri figli.
Non che prima se ne occupasse, data la sua disoccupazione quasi cronica. Sono io che da sempre mi occupo di tutto. Ho fatto decine di lavori, ed è solo grazie all’aiuto dei miei genitori se non sono finita per strada.
Ho lavorato sempre e solo rigorosamente in nero. Ho fatto assistenza domiciliare ad anziani, e le notti all’ospedale. Ma questo è stato un lavoro che ho dovuto abbandonare quasi subito per via dei bambini. Una-due volte al massimo la settimana posso chiedere di far dormire i bambini dalla nonna, ma tutti i giorni non è possibile.
Ho lavorato pure con una ditta di pulizie che non solo per pagarmi ogni volta era una guerra, ma pretendeva pure che lo facessi per 12 euro per 5 ore lavorative al giorno. Ho resistito per 8 mesi e quando gli ho chiesto, così come eravamo rimasti, un aumento di 3 euro al giorno, mi ha sbattuta fuori senza tanti riguardi.
Sono andata ai sindacati ma anche questi hanno fatto spallucce. Ora mi trovo in una brutta situazione economica, e sono stata costretta a lasciare casa dove vivevo con mio marito perché in arretrato di 7 mesi.
Ci ha accolti momentaneamente mia madre, ma anche loro hanno i loro problemi, vivono in tre, insieme a mio fratello in tre stanze bagno e cucina. E ci hanno sistemati nel salotto di casa. Ma non è una situazione che può tirare alle lunghe.
Caro Padre Fedele volevo chiederti se puoi darmi una mano per una casa. Non chiedo di privilegiarmi rispetto ad altre mamme nelle mie stesse condizioni, ma ti chiedo di aprire una finestra di aiuto per tutte noi.
So che la tua bontà e la tua grande generosità non mancheranno a venirci incontro e per questo di porgo i miei più sinceri saluti.
Giuseppina
Le vere generalità della signora Giuseppina sono a disposizione dell’assessore Bisceglia, qualora ne facesse richiesta per intervenire, presso la nostra redazione.