Nella giornata di ieri, numerosi cittadini di Cassano all’Ionio hanno incontrato un nutrito gruppo di cittadini di Francavilla Marittima al fine di coordinare un’azione comune contro lo scellerato progetto che la Regione Calabria sta perpetrando ai danni dei nostri già disastrati luoghi. Si sta prospettando infatti la concreta possibilità che le attuali quattro buche della discarica ‘La Silva’ diventino negli anni a venire un’unica grande buca con lo sversamento di altri svariati milioni di tonnellate di rifiuti negli spazi vacanti tra le buche stesse.
Se questo progetto dovesse andare in porto, senza peraltro che, né il sindaco di Cassano Papasso, né l’assessore regionale all’agricoltura Gallo, né il vicepresidente della commissione regionale ‘ambiente’ Laghi e presidente Raso, abbiano speso una parola a sostegno delle ‘battaglie per la vita’ dei cittadini di Cassano e Francavilla, si metterebbe una pietra tombale non già sulla discarica ma sui diritti fondamentali, sanciti dalla Costituzione, di due intere comunità, quali quello alla salute e al libero esercizio di attività economiche. Gli attivisti dei comuni sopramenzionati, impiegheranno tutte le loro energie e risorse al fine di bloccare quello che è, a tutti gli effetti, un progetto scellerato, dettato da chi non è interessato al bene comune di una popolazione ma solo alle royalties con le quali soddisfare i bisogni propri e delle proprie clientele a danno della collettività.