Dissesto idrogeologico: che fa la Regione? (di Gianni Colistro)

Da anni i geologi, chiamati a valutare la situazione idrogeologica della Calabria, hanno invitato i signori della Regione a prendere dei provvedimenti immediati contro il rischio del dissesto.

Ma gli anni continuano a passare e ogni qualvolta la pioggia cade, in quantità poco superiore alla media, i guai non si contano. Tra esondazioni e vari altri danni alluvionali la situazione è diventata incandescente.

Le precedenti giunte regionali hanno liquidato il tutto con varie promesse che non sono state mantenute. Vediamo se Oliverio si comporterà diversamente. Ha la possibilità di poter dare una svolta positiva al problema. Ma è necessario che si muova e lo faccia in maniera spedita.

Ci spieghiamo. Sotto la guida attenta e i consigli di un geologo mirati alla soluizione della situazione idrogeologica calabrese, il dr. Paolo Cappadona, i due consiglieri regionali Franco Sergio e Orlandino Greco hanno presentato una proposta di legge “Norme urgenti in materia di gestione e manutenzione dei corsi d’acqua finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico”.

Presentata in data 5 ottobre 2015 è adesso in giro per le varie commissioni per esame di merito e parere. Domanda d’obbligo al Presidente Oliverio: sono già passati quattro mesi senza che si sia mossa foglia. Quanti ne passeranno ancora?

La situazione calabrese è veramente grave e urgente. Ritengo che sia necessario prendere in pugno la situazione e far approvare in breve tempo la proposta di legge. Basta con questi iter dannosi che comportano solo perdite di tempo inutili e deleterie per una Calabria che rischia il dissesto idrogeologico. I vari interventi non comporterebbero nuovi o maggiori oneri finanziari, in quanto nel bilancio della Regione si sono già i fondi per poter intervenire con celerità. E allora fatelo!

Gianni Colistro