_Domanico, una serata da record: il Presepe all’Uncinetto emoziona e sorprende alla sua prima apertura_
Ci sono momenti che non si dimenticano, momenti in cui una comunità intera respira all’unisono…
L’altro ieri sera a Domanico abbiamo vissuto uno di quei momenti speciali, difficili da raccontare ma impossibili da non condividere.
La prima apertura del Presepe all’Uncinetto ha superato ogni aspettativa.
Le persone arrivavano con curiosità… e andavano via con gli occhi pieni di stupore, quasi increduli davanti alla bellezza di un’opera che sembrava surreale, viva, capace di emozionare nel profondo.
Per quanto ci risulta, è l’unico presepe in Italia di queste dimensioni, 15 metri quadrati, in cui tutto il lavoro all’uncinetto è stato realizzato interamente da una sola persona, l’artista Paola Brunetti.
Non un gruppo, non una squadra: solo le sue mani, che per anni hanno intrecciato lana, amore, pazienza e memoria in ogni singolo dettaglio.
Successivamente, l’intero presepe è stato assemblato e allestito da un gruppo di volontari della Prociv Arci Serre Cosentine, insieme ad altre persone esterne che hanno dato un contributo prezioso per la perfetta riuscita dell’opera.
Un lavoro corale che ha trasformato un capolavoro individuale in una meraviglia condivisa da tutta la comunità.
La serata si è aperta con gli interventi del presidente della Prociv Andrea Forlino, della stessa Paola e del nostro sindaco, Arch. Gianfranco Segreti Bruno, che ancora una volta ha dimostrato la vicinanza e il sostegno dell’Amministrazione Comunale alla Prociv e alla comunità tutta.
L’artista ha voluto dedicare questa straordinaria creazione al marito, dott. Emilio Filippelli, scomparso da poco, un gesto che ha commosso profondamente tutti i presenti.
Poi, il momento magico:
– l’accensione dell’imponente albero di Natale, che ha illuminato la piazza come un abbraccio di luce
– il taglio del nastro e l’inaugurazione ufficiale del presepe, un momento intensissimo e carico di emozione
Il presidente della Prociv ha consegnato a Paola un piccolo pensiero di riconoscenza, un gesto semplice ma pieno di gratitudine per un’opera che va oltre l’arte: è un dono alla comunità.
E la magia non finisce qui.
Il Villaggio di Babbo Natale, interamente fatto a mano dai nostri volontari utilizzando materiali di riciclo, ha reso l’atmosfera ancora più speciale.
Un lavoro immenso, silenzioso, appassionato. Un lavoro di cuore.
La serata si è conclusa con i profumi della tradizione: cullurialli, vecchiarelle e panzerotti, che hanno fatto felici grandi e piccini.
Quello che è successo ieri non è stata solo una manifestazione.
È stata un’esperienza che ha unito cuori e mani, un promemoria di ciò che siamo davvero:
un gruppo che, tra cene condivise, risate contagiose, piccoli litigi e tanta passione, crea, collabora, crede e, perché no, sogna.
Un gruppo che, lavorando insieme, si rafforza, cresce e trasforma la lana in poesia, la fatica in meraviglia, ogni gesto in emozione.
È la dimostrazione che quando le mani si intrecciano e le menti si incontrano, nasce qualcosa di unico, capace di parlare al cuore di chi guarda.
La magia continua…
Sarà possibile rivivere questa atmosfera unica e ammirare il Presepe all’Uncinetto nelle prossime date:
– Domenica 21 dicembre 2024 dalle 17:00 alle 20:30
– Domenica 4 gennaio 2026 dalle 17:00 alle 20:30
Vi aspettiamo per continuare insieme questo viaggio tra arte, tradizione e meraviglia.
Grazie a tutti. A chi c’era, a chi ci sarà. A chi sogna insieme a noi.









