Dramma incendi: il capo della Protezione Civile è arrivato a Reggio Calabria

Il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e’ arrivato in prefettura a Reggio Calabria per partecipare alla riunione del Centro coordinamento soccorsi. Da giorni la provincia è afflitta dagli incendi che hanno causato vittime e devastazione.

“Le condizioni del tempo stanno migliorando, se non ci saranno cambiamenti improvvisi dopo Ferragosto dovremmo avere una situazione migliore” ha detto il capo della Protezione Civile in un’intervista al Corriere della Sera. E sottolinea: “Gli incendi boschivi sono l’ultima fase di una filiera della tenuta del bosco. Una filiera che la legge 353 varata nel 2000 affida alle Regioni. Sono loro a dover provvedere alla tutela del territorio, alla prevenzione e allo spegnimento. La Flotta Aerea Stato interviene quando il danno è già fatto e la situazione già compromessa”. “Abbiamo 37 squadre in Sicilia e 20 in Calabria mobilitate dal Nord Italia con due decreti firmati dal presidente del Consiglio dei ministri. Abbiamo attivato il sistema di protezione civile europeo e oggi, solo in Calabria, hanno operato otto Canadair, cinque nazionali e tre francesi, oltre a elicotteri, mezzi dei Vigili del fuoco, del comparto forestale e del volontariato, migliaia di uomini e donne che stanno rischiando la vita e a cui deve andare il plauso di tutti – aggiunge Curcio – Stiamo fronteggiando la crisi, sono in contatto costante con il presidente Draghi proprio per supportare al meglio le situazioni gravi. Ma appena tutto questo sarà finito bisognerà affrontare davvero la realtà. Agire per prevenire”.