“Con la grinta e con l’orgoglio fino all’ultimo secondo. Siamo l’armata biancazzurra e mai nessun ci fermerà”. Così la fanpage dei sostenitori della Paolana ha salutato l’importantissima vittoria di ieri dei biancazzurri sul PraiaTortora nell’atteso derby del Tirreno. La Paolana lascia la scomoda posizione di fanalino di coda del torneo alla Morrone e attende con fiducia le prossime gare, a partire dal recupero di mercoledì ancora al Tarsitano contro il Rende.
Ma torniamo al derby di ieri che la Paolana ha vinto grazie a una prestazione attenta, di sacrificio e anche cinica.
Nelle formazioni iniziali, per la Paolana, dentro dal primo minuto anche gli ultimi arrivati Barez e Franzino, mentre mister Aita cambia modulo inserendo Itallo al posto di Ferracci.
La prima occasione della partita arriva dopo soli 4 minuti, quando proprio Franzino, scattando sul filo dell’offside si presenta davanti a Piccioni, bravo a restringere lo specchio e a ribattere la conclusione.
I ragazzi di Aita hanno il pallino del gioco e un maggior possesso palla, ma la disposizione praticamente a uomo di mister De Domenico riesce a rendere questo possesso sterile, anzi la Paolana si rende pericolosa al 18esimo del primo tempo con una conclusione dal limite che impegna Piccioni; i biancazzurri riescono ad affacciarsi dalle parti di Corno quasi allo scadere della frazione con un colpo di testa di Puoli, imbeccato da Crisciullo, che finisce fuori.
Al rientro in campo, dopo il riposo, la novità nelle file dei padroni di casa è Amendola al posto di Franzino e la mossa dà i suoi frutti, perché proprio il neo entrato va a conquistare una palla su cui era in netto vantaggio Crisciullo, che però copre male la passa ad Angotti che si gira e fulmina Piccioni.
Lo svantaggio spinge Aita a cambiare il disegno della squadra inserendo Ferracci, Munoz, Carballo e Siamparelli, ma la Paolana copre ogni possibile spazio non risparmiandosi in ogni corpo a corpo e le uniche occasioni di scongiurare la sconfitta arrivano da due calci piazzati calciati da Petrone e smanacciati da Corno.
Il triplice fischio del direttore di gara Russo consegna la vittoria alla Paolana insieme a tre punti vitali per la sua classifica, A margine, una nota che riguarda Alberto Aita, tecnico del PraiaTortora ma anche ex calciatore della Paolana. Aita, che è cetrarese, ha iniziato la sua carriera in Promozione proprio con la maglia della Paolana: aveva appena 16 anni eppure non solo giocò tutto il campionato da titolare ma fu convocato anche con la Rappresentativa calabrese. Nella stagione successiva passò alla Morrone di Cosenza e da lì al Cosenza Calcio. Non abbiamo dubbi sul fatto che Aita si sia emozionato, come sempre, quando ritorna a Paola. Il calcio, per fortuna, è anche questo.