Ecodistretto a Mendicino. Palermo contro Gervasi, quale dei due Pd mente?

Francesco Gervasi e Antonio Palermo

ANTONIO PALERMO CONTRO GERVASI FRANCESCO 
PD GOVERNATIVO CONTRO PD MINORANZA: CHI MENTE?
QUALCUNO POTREBBE AVER FATTO QUALCOSA DI GRAVE
O POLITICAMENTE O AMMINISTRATIVAMENTE O PERSINO LEGALMENTE

di Luciano Luciani

C’è un mistero fitto a Mendicino sulla delibera del Consiglio comunale sull’Ecodistretto del 29-6-2020.
GERVASI: NON C E NESSUN VOTO CHE IMPEGNA IL SINDACO A REALIZZARE ECODISTRETTO 
SINDACO: C E STATO IL VOTO E VI SIETE ASTENUTI 
O il sindaco è bugiardo e ha compiuto un atto illecito ad impegnare Mendicino per l’Ecodistretto.

O Gervasi e la minoranza sono caduti in un tranello, o non hanno capito cosa votavano.
Palermo, sindaco di Mendicino dice che la minoranza si è astenuta su un atto di indirizzo sull ecodistretto .
Gervasi dice che era solamente una discussione (e allora perché si è votato?).
Bisognerebbe leggere la delibera, non possono bastare dei video del Consiglio (se non per dimostrare un reato di falso ideologico o materiale tra una discussione e una trascrizione diversa), anche perché nella seduta successiva, approvazione del verbale del Consiglio precedente, vi è un voto in cui si approva il verbale e gli atti della seduta precedente, mettendo un sigillo definitivo sugli atti, e in questa fase il consigliere comunale per l’ultima volta può rettificare eventuali discrepanze tra fatti avvenuti e trascrizione degli stessi.
E’ un caso molto grave e complesso che può generare gravi conseguenze politiche o legali.

I casi sono due;
Se la delibera non impegna la richiesta per l’Ecodistretto, IL SINDACO SI È IMPEGNATO IN MODO ILLEGITTIMO NON AVENDO IL MANDATO DEL CONSIGLIO COMUNALE.

Se la delibera impegna il Comune alla richiesta dell’Ecodistretto, GERVASI E LA MINORANZA, non sono riusciti a comprendere l’atto.

Ci potrebbe essere anche un caso, che solo leggendo il corpo della delibera può essere accertato o escluso , che partita come discussione l’ordine del giorno, si sia trasformata durante il corso della stessa discussione degli interventi, in una richiesta di voto.
IN QUESTO CASO GERVASI E MINORANZA NON AVREBBERO CAPITO IL TRANELLO CHE IL SINDACO GLI HA POSTO. 

Un mistero che solo la lettura del corpo della delibera potrebbe dissipare ..ma nessuno dei due ha pubblicato l intero corpo della atto amministrativo.
VEDIAMO LA DELIBERA PER CAPIRE CHE E’ SUCCESSO PERCHE’ QUALCUNO L’HA FATTA GROSSA
In conclusione il sindaco dice che sta agendo sulla base di questa delibera e che ha il mandato del Consiglio perché si è votato.
Gervasi dice che in quella delibera non si e mai parlato di voto su ecodistretto e che il Sindaco sta agendo in palese illegittimità ….
E quindi ..Palermo è bugiardo? Gervasi dice che si è discusso senza voto…e allora? Che avete votato ? Qui o abbiamo uno che agisce in illegalità o un incapace politicamente…o potremmo avere persino una delibera che cambia descrizione negli uffici…

INTANTO LEGGIAMO LA DELIBERA PER ESSERE CERTI DI COSA E’ SUCCESSO (però che dilettantismo…)

A questo punto ricordo:
NON SCHERZATE CON QUESTE COSE …ABBIAMO PUBBLICI UFFICIALI quali siete  E ABBIAMO ATTI AMMINISTRATIVI, quelli che avete discusso e votato.
Per informazione:
Il Reato di falso ideologico e il reato di falso materiale
Il reato di falso ideologico si verifica quando il contenuto di un atto pubblico è stato alterato, il reato di falso materiale (articolo 476 c.p.), si verifica quando il documento o atto ufficiale è stato alterato materialmente.
Reato di falso in atto pubblico e Reato di falso materiale
Ai sensi dell’articolo 476 c.p. “Il pubblico ufficiale, che, nell’esercizio delle sue funzioni, firma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero, è punito con la reclusione da uno a sei anni….