Con riferimento all’articolo “Ecologia Oggi: scoperte le magagne del consulente Tavella. La melina del patron” (http://www.iacchite.com/ecologia-oggi-scoperte-le-magagne-del-consulente-tavella-la-melina-del-patron/) il sindacato FIADEL Igiene Ambientale (unico sindacato autonomo rappresentativo e firmatario dei contratti nazionali di lavoro del settore) rappresenta, chiedendo, per completezza d’informazione, la pubblicazione , quanto segue :
1) Non tutti i lavoratori ex borsa lavoro hanno accettato la transazione proposta da Ecologia Oggi (con rinuncia alle somme dovute a titolo di arretrati). Al contrario una lavoratrice segretaria aziendale di questo sindacato ha rifiutato la transazione proposta ed attivato le procedure legali depositando, avverso Ecologia Oggi, ricorso introduttivo al Tribunale Civile di Cosenza in composizione Lavoro iscritto al n. 1816/16 RGAL, per chiedere il riconoscimento delle somme dovute e l’applicazione del contratto nazionale di lavoro FISE Assoambiente in luogo del contratto multiservizi arbitrariamente applicato ;
2) Alla riunione sindacale avuta presso Confindustria Cosenza giorno 6 c.m., non tutte le OO. SS. partecipanti hanno sottoscritto l’intesa. Infatti la FIADEL Igiene Ambientale, non ha sottoscritto l’accordo perché non condivide l’intento di decurtare le somme arretrate dovute ai lavoratori, per remunerazione di festivi e domeniche.
Non condividendo tale accordo al ribasso in danno dei lavoratori ha posto a disposizione dei propri iscritti l’ufficio legale del sindacato per le azioni conseguenziali. Parimenti non si è dichiarata d’accordo con la ripartizione dell’aumento dell’orario di lavoro settimanale previsto dal contratto nazionale di lavoro giacchè l’azienda non consente, nelle ore di lavoro, di vestire e svestire gli indumenti di lavoro ed i dispositivi di protezione individuale (detti tempi rientrano nell’orario di lavoro perché necessitate per ragioni di igiene e sicurezza cft. Corte di Cassazione, Sentenza 1352 del 26.1.2016).
Pertanto l’accordo del 6.6.2017 è sottoscritto solo dalle OO. SS. CGIL e CISL a dalla UGL (non firmataria del Contratto Nazionale di Lavoro), avendo, per quanto precede la FIADEL rifiutato di firmare ed essendo la O. S. UIL assente al tavolo.
Per quanto riguarda il punto 2 si allega comunicato ai lavoratori affisso alle bacheche sul luogo di lavoro che esaustivamente riassume i fatti.
Per completezza d’informazione si prego di pubblicare quanto precede.
Pierfrancesco Lincol – Segretario Provinciale FIADEL Igiene Ambientale – Cosenza
AVVISO AI LAVORATORI
La delegazione della FIADEL Ambiente composta dal Segretario Provinciale Pierfrancesco Lincol e dai rappresentanti aziendali Armando De Vuono e Assunta Graziano ha partecipato all’incontro promosso dall’Azienda Ecologia Oggi presso Confindustria Cosenza oggi 6 giugno 2017.
Al termine dell’incontro la FIADEL non ha inteso sottoscrivere il verbale ed aderire all’accordo per le seguenti ragioni :
- Aumento dell’orario a 38 ore settimanali – pur nella convinzione ed affermando che le previsioni del nuovo contratto nazionale di lavoro devono essere rispettate ed applicate rileva che l’Azienda non ha dimostrato aperture alle richieste di FIADEL circa la comprensione nell’orario di lavoro del tempo di vestizione e svestizione in azienda (trattandosi di attività necessitata per ragioni di igiene) per 20 minuti giornalieri (quindi pienamente assorbenti l’aumento delle 2 ore settimanali dell’orario di lavoro), fatto previsto e sancito innovativamente dalla Suprema Corte di Cassazione con Sentenza n. 1352 del 26.01.2016 ;
- Maggiorazioni lavoro domenicale e festivo – perché l’accordo sottoscritto dalle altre OO. SS. in data 18.5.2010 deroga illegittimamente il contratto nazionale di lavoro prevedendo il pagamento delle ore lavorate nei giorni festivi con una maggiorazione del 50% invece del 75% / 65% contrattuale. Con la sottoscrizione del verbale del 6.6.2017 le OO. SS. firmatarie hanno cercato di ridare respiro all’accordo del 18.5.2010 (per altro limitato temporalmente perché legato a fatto transitorio) . Da quanto precede consegue una diminuzione media pro capite delle somme dovute per maggiorazioni domenicale e festivo pari a circa il 20% .
Per tutto quanto precede la FIADEL, pur presente all’incontro, non ha ritenuto firmare il verbale evitando la reviviscenza di accordi peggiorativi per i lavoratori.
Resta inteso che la struttura sindacale e l’ufficio legale sono a piena disposizione dei lavoratori.
