Elettrodotto di Montalto, appello ai candidati a sindaco

Appello ai candidati a sindaco del comune di Montalto.

Un’emergenza ambientale irrisolta a Montalto resta la questione elettrodotto che con i suoi 380 kw produce pericolosissimo elettromagnetismo  per gli sfortunati  residenti delle frazioni di Pianette e di Lucchetta. Essa  però non è una delle tante emergenze ma senz’altro la principale nel nostro territorio. Se ne deve prendere atto, si voglia o non si voglia. Anche il futuro sindaco di Montalto deve farlo a meno che voglia far finta che il problema non esista  lasciando i suoi concittadini  “friggere” sotto i fili. In questo caso però prossimamente eviti di chiedere i voti nelle ns due frazioni. E ci teniamo anche a ribadire, sottolineandolo ancora una volta per qualcuno distratto o poco informato, che gran parte di noi non ha ricevuto indennizzi o ristori di qualsiasi natura da parte di Terna SpA.  Il futuro Sindaco sappia che in altre parti d’Italia con un elettrodotto della stessa portata di quello che attraversa Montalto i cittadini, sostenuti dagli enti locali, sono riusciti ad ottenere l’interramento dei cavi  o lo spostamento su tracciati distanti dalle aree antropizzate. A l’Aquila per esempio è stato fatto l’interramento anche se ci sono voluti 20 anni ma anche sull’elettrodotto tra Roccaraso e Rivisondoli  e su quello di  “Pettino-Scoppito” sono stati interrati dei tratti nel 2022, per non parlare dei 3 chilometri di cavi interrati del “nostro” elettrodotto a Favazzina in provincia di Reggio Calabra .

E’ vero a  Montalto ci stiamo provando da più tempo e non ci siamo riusciti quantunque siano state presentate decine di  interrogazioni parlamentari, denunce presso la Procura della Repubblica, ecc. Siamo stati addirittura ascoltati  al Parlamento Europeo! E poi ci sono  5 relazioni tecnico scientifiche che attestano la preoccupante pericolosità dei campi elettromagnetici a Pianette e a Lucchetta dove in prossimità dell’elettrodotto    i campi elettromagnetici sono oltre 10 volte superiori a quelli previsti dalla normativa in materia.

Considerato che a giugno si voterà, chiediamo ai candidati a sindaco cosa hanno in mente di fare per cercare di risolvere assieme ai cittadini la questione elettrodotto, ma ancora prima ci interessa sapere da loro  se il tema elettrodotto è stato inserito nei loro rispettivi programmi. Noi come Comitato  lo ribadiamo  ancora una volta continueremo a batterci esclusivamente per ottenere  l’interramento  nei i brevi tratti nelle aree di Pianette e di Lucchetta come prudenzialmente consigliato anche  dai Consulenti nominati dal Comitato e dallo stesso Tribunale di Cosenza. Ai candidati a sindaco chiediamo quindi di esprimersi chiaramente, senza giri di parole, se una volta eletti  saranno a fianco dei cittadini  oppure  preferiranno ignorare il problema nel qual caso evitino di fare passerelle a Pianette e a Lucchetta.

Certo siamo ben consapevoli che il Sindaco da solo non potrà mai risolvere la problematica ma senz’altro il suo contributo e quello degli altri enti locali,  in primis la Regione, saranno determinanti. A tal proposito considerato che il Comune di Montalto, sulla base del Decreto Dirigenziale della Regione Calabria n. 13071 del 25.10.2022,   nel gennaio 2023 ha prodotto “Manifestazione d’interesse” volta ad ottenere l’interramento dei due brevi tratti della linea elettrica ad altissima tensione nel proprio comune,  mettendo in evidenza i benefici per la salute delle comunità di Pianette e di Lucchetta,  oltre che il miglioramento della qualità urbana e della tutela dell’ambiente nel proprio territorio, gradiremmo sapere se il futuro sindaco di Montalto una volta eletto si adopererà per cercare di smuovere le acque presso la Regione Calabria soprattutto oggi, in questo periodo storico, dove le risorse finanziarie tra fondi regionali, nazionali, comunitari e PNRR potrebbero facilmente essere reperite per realizzare l’interramento ponendo fine ad una questione che si trascina avanti da tanto/troppo tempo.

 Montalto Uffugo 

Comitato “Insieme per la Salute”

Coordinatore Aldo Perri