Emergenza incendi: nel Vibonese è un’apocalisse

Abitazioni raggiunte dalle fiamme, lingue di fuoco altissime, strade chiuse e tanta paura. Per il territorio della provincia di Vibo Valentia quella di ieri – ma anche oggi purtroppo non sarà diverso dato il gran caldo e il forte vento – è stata una vera e propria “apocalisse” biblica, con i vigili del fuoco chiamati agli straordinari. Innumerevoli gli interventi. Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato sul costone che sovrasta Vibo Marina, con problemi alla viabilità sulla Statale 18.

La circolazione ferroviaria è stata sospesa, con notevoli disagi per i pendolari e con molti convogli dirottati dalla stazione di Vibo Pizzo a quella di Vibo Marina. Attualmente diversi incendi si segnalano anche sul costone sopra Pizzo e verso Francavilla Angitola. Così come da ore i vigili del fuoco stanno lottando contro un altro incendio a Longobardi. Altri focolai sono divampati sulla collina di Gasponi, poi Drapia e Torre Galli nei pressi dell’abitato di Caria. Paura anche a Mileto e Ionadi.

Il fuoco è divampato su più fronti. Circa 50 persone si sono riversate in strada sulla ex 522 al confine tra Pizzo e Vibo Marina. Tra questi i coniugi Anna e Francesco Romano insieme a Pino Grandinetti. Sul posto oltre ai vigili del fuoco, i carabinieri della Stazione di Pizzo con il comandante Marco Failla. Fiamme a due passi da una villa in località Villamena tra Pizzo e Vibo Marina. Qui si è atteso l’arrivo dei soccorsi per spegnere le fiamme a ridosso della villa Taccone. A pochi metri dalle fiamme anche un villaggio turistico. Sul posto presente anche il sindaco di Pizzo, Sergio Pititto. Fonte: Zoom24