La Procura della Repubblica del Tribunale di Cosenza ha aperto un’inchiesta in merito a quanto si è verificato ieri sul tratto cosentino dell’A3, dove, a causa della neve e del ghiaccio, decine di automobilisti sono rimasti bloccati per diverse ore nei loro veicoli.
Lo ha detto all’Agi il procuratore capo, Dario Granieri. “Abbiamo avuto diverse segnalazioni – ha affermato – da parte di cittadini esasperati, e abbiamo deciso di aprire un’inchiesta. Vogliamo verificare se ci siano delle responsabilità oggettive – ha concluso Granieri – e al momento non ci sono indagati”.
Una dichiarazione nel classico stile Granieri, che notoriamente è forte con i deboli ma è (molto) debole con i forti. Per esempio, ancora non ha avuto il “coraggio” di “confessare” di aver mandato un avviso di garanzia al sindaco di Cosenza per peculato.
Certo, è stato un atto dovuto. Esattamente come il 99% dei suoi atti. Che si concludono, inevitabilmente, con una sola parola: archiviazione. E’ veramente triste avere un procuratore di tal fatta. Gli consigliamo vivamente (ma probabilmente non ce n’è neanche bisogno…) di affidarla al pm Tridico. Che ha una percentuale di archiviazioni prossima al 100%.
La speranza è che il Ministero anticipi il più possibile la pensione di Granieri, che dovrebbe scattare (Evviva! Evviva!) nel prossimo mese di marzo.