Euro 2021. Sconcerti: “Ecco come sarà Italia-Belgio. Ho paura, ma resto ottimista”

di Mario Sconcerti 

Il Belgio è una grande squadra ma si adatta meglio all’Italia del Portogallo. Noi avremo il problema di marcare De Bruyne (è in dubbio ma in Belgio dicono che giocherà, ndr), loro quello di marcare Insigne al centro, spezzando l’altezza della loro linea a tre. Va da sé che Lukaku è più forte di Immobile e che Di Lorenzo dovrà essere molto attento su Eden Hazard (il suo recupero però è improbabile, più facile che giochi Mertens, ndr). Resta però molto interessante il discorso sul resto del centrocampo dove loro hanno due registi di buon ordine come Tielemans e Witsel. Il primo marcherà Verratti, l’altro Barella. Saranno cioè due ottimi giocatori classici contro due ottimi giocatori atipici. Non sempre l’ordine detta le regole.

Decisivi saranno gli esterni, quanto Berardi (Chiesa entrerà dopo un’ora di gioco) terrà impegnato l’altro Hazard (autore del gol decisivo col Portogallo) e con che facilità Spinazzola salterà Meunier. La partita in senso tattico è lì. Poi entreranno in campo i valori individuali e lì il Belgio ha qualcosa più di noi. Loro sono rapidi nel ripartire, quando De Bruyne salta il primo centrocampista gli spazi per Lukaku e Hazard si moltiplicano. Ma l’Italia è molto più veloce nel gioco di quanto sia stato il Portogallo. Questo permetterà anche a noi di trovare spazi nelle ripartenze. In conclusione ho paura, ma resto molto ottimista.