Comune di Spoleto
Vicenda NOVELLI: l’intervento del Comune
13 marzo 2018 Marco Rambaldi News
Le notizie apparse sugli organi di stampa in relazione al procedimento penale avviato dalla Procura di Castrovillari contro Saverio Greco per l’ipotesi di bancarotta fraudolenta destano particolare allarme. L’allarme non è purtroppo solo provocato dalle presunte condotte che vengono addebitate agli acquirenti del Gruppo Novelli ma anche dalle circostanze che sarebbero emerse circa i fatti che hanno preceduto e consentito quella vendita.
In sede di convocazione avanti al MISE l’opzione di cessione al Gruppo Greco fu infatti prospettata come la migliore scelta possibile che poteva essere effettuata in quel momento così come veniva suggerito dagli amministratori dell’epoca del Gruppo Novelli. Oggi dobbiamo prendere atto che quegli stessi amministratori non solo non avrebbero rispettato il piano di concordato approvato dal Tribunale di Terni ma avrebbero addirittura raddoppiato il debito esistente. Occorrerà dunque verificare come sia stato possibile che tutto questo sia potuto accadere nell’ambito di una procedura che doveva essere controllata dagli organi del concordato e come sia stato possibile che questa situazione non sia stata adeguatamente rappresentata ai soggetti istituzionali che venivano convocati al tavolo del MISE per condividere scelte attestate come le migliori possibili.
Non pare peraltro che adeguata informazione sia stata offerta ad alcuno a partire dai lavoratori che in buona fede manifestavano per spingere verso una scelta che gli veniva prospettata come salvifica e che oggi subiscono sulla propria pelle questo difetto di informazione. Il complesso delle circostanze che stanno purtroppo solo oggi emergendo appare grave e ci auguriamo che quanto meno possano essere accertate le responsabilità che hanno condotto a tutto questo. Il Comune di Spoleto per quello che sarà necessario farà la sua parte anche per evitare che fatti cosi gravi non abbiano più il verificarsi.
Fin qui il comunicato del Comune di Spoleto, i cui vertici – poveretti – non avevano capito, fino ad oggi, che non solo il CDA (Musaio, Alfieri e Tarozzi) non aveva portato a termine il concordato per cui erano stati chiamati ma che avevano persino raddoppiato il debito dello storico Gruppo Novelli !!!
Buongiorno Amministrazione Comunale, ben alzati.
Vorremmo proporre delle domande a questa amministrazione:
1-Tra le vari riunioni al Mise e regione dove eravate presenti, quali dubbi, preoccupazioni, perplessità e garanzie avete sollevato e chiesto per i lavoratori ???
2-Con quale criterio di valutazione avete potuto affermare e dare il consenso favorevole alla cessione, di un azienda portante per il territorio, a favore del gruppo igreco ???
3-Come mai non avete chiesto un incontro con la vecchia proprietà per capire i timori e il rifiuto dei soci Novelli a non firmare tale cessione.
4-Come mai solo ora siete al corrente di quanto sta succedendo intorno a questa realtà ???
Sarebbe bello almeno avere delle risposte!
A chiedere spiegazioni è anche il grillino Stefano Lucidi, al quale chiediamo anche di “indagare” come mai i suoi colleghi calabresi ancora non abbiano detto una sola parola su questa vicenda.
VOGLIAMO SAPERE CHI HA SCRITTO E FIRMATO QUEL COMUNICATO STAMPA. DICHIARAZIONI GRAVISSIME.
È apparso oggi 13 marzo 2018 sul sito del Comune di Spoleto un comunicato stampa riguardante la vicenda NOVELLI dal titolo: « Vicenda NOVELLI: l’intervento del Comune », postato da un addetto ufficio stampa e comunicazione del Comune che però non porta la firma dell’autore, ma si dichiara, all’interno del testo che si tratta comunque di una missiva ufficiale del Comune.
Non sappiamo chi è che afferma effettivamente quelle parole e chi firma questo comunicato stampa. Una testata online assegna alla Giunta la paternità del testo ma senza attribuire quelle parole ad un assessore in particolare, ma a tutta la Giunta intera che in questo momento è composta da: Bececco, Laureti, Loretoni, Cappelletti, Campagnani, Castrovillari, Profili.
Paradossale che in realtà si parla però di … Comune di Spoleto, quindi forse tutti membri di maggioranza potrebbero aver condiviso il testo o ancora tutti consiglieri comunali? Difficile dirlo al momento.
Alla luce della deriva seria che ha oramai preso la vicenda sarebbe davvero importante invece capire chi ha scritto realmente quelle parole a dir poco anacronistiche perché questo avviene ad oltre un anno di distanza dai fatti, mettendo nero su bianco il fatto che i nostri amministratori non erano a conoscenza di alcuni aspetti, come la massa debitoria dell’azienda. Non penso sia accettabile non conoscere dunque la paternità e la responsabilità degli autori effettivi di tale comunicato che chiude con le seguenti parole: « Il Comune di Spoleto per quello che sarà necessario farà la sua parte anche per evitare che fatti cosi gravi non abbiano più il verificarsi. »
Lascio a voi giudicare la gravità del comunicato e attendiamo risposte in merito.
Stefano Lucidi – M5S