Faccia i plastica e Achilluzzu, povera sanità cosentina

Achille Gentile

Parliamoci chiaro subito: se dobbiamo proprio salvarne uno per quanto riguarda i disastri della sanità cosentina, dalla torre è meglio buttare Raffaele Mauro che Achille Gentile.

Achille, a differenza di “faccia i plastica”, non è cattivo. Ma sbaglia. Tanto. Unne furbu i nenti.
Prendete il concorso per direttore sanitario che era stato disegnato su misura per Maria Dolores Vantaggiato. C’era bisogno di fare quel bando?

Quel bando, Maria Dolores, se lo è confezionato in combutta con Mario Veltri (ex democristiano, poi seguace di Franco Bruno e ora al soldo dei papponi della sanità), il direttore sanitario dell’azienda targato PD.

Hanno fatto a cumuneddra alle spalle di Achille.

Oppure prendete quel bluff di Francesco Amato, detestato da tutti, che ora trascorre il tempo con iGreco dopo avere fatto l’autista di Gangemi. Questa gente non ti serve, caro Achilluzzu.

Credici, tra un anno si voterà alla Regione e stavolta il centrodestra, se vincerà, non ti perdonerà queste cose.

gentile I tuoi omonimi Gentile, poi, alla Regione hanno fatto il loro tempo.
Uno, Tonino, il Cinghiale tanto per capirci, è andato in pensione come capo ufficio stampa (alzi la mano chi ha mai letto un suo articolo!). Sei con un posto vacante che ti servirebbe come il pane, visto che ogni giorno sputtanano l’azienda e fai fare ogni tanto gli articoli a Katya? Fatti furbo, compà.

EnzaBrunoBossio8Rafele faccia i plastica, invece, è furbo ma non intelligente. Mantiene al loro posto i vari Magnelli, Lauricella, FIlippo, tutti condannati parzialmente o indagati per vari reati.

Raffaele fratello mio, in senso massonico, sa che deve ubbidire a Madame Fifi. E alla fine si immolerà, con la sua testa, per la magara e Palla Palla, anche se per ora è stato salvato. Achille invece si è salvato tirando fuori gli attributi e questo gli va onestamente riconosciuto, anche se è una consolazione molto magra.