Ferrovie della Calabria, la farsa dei concorsi continua: i corsi di formazione e gli istruttori

Le rivelazioni delle nostre fonti sull’ennesimo concorso-farsa alle Ferrovie della Calabria hanno scatenato un’infinità di sdegno popolare, che come da scontatissimo copione non troverà nessuno sbocco in interventi giudiziari, visto che le procure sono tutte al soldo della malapolitica (https://www.iacchite.blog/ferrovie-della-calabria-lultimo-concorso-farsa-vi-spiego-come-prendono-in-giro-la-gente/). Anche se il nuovo capo delle Ferrovie della Calabria è pacchianamente un parente stretto di due notissimi boss della ‘ndrangheta cosentina: Michele e Umberto Di Puppo. Lo sanno tutti, eppure tutto continua come nelle previsioni di questa banda di colletti bianchi che non teme nessuno.

E poiché ormai tutta la Calabria sa come funzionano queste vicende, noi non abbiamo nessuna paura nel continuare a raccontare quello che fanno con la garanzia totale di impunità.

L’ultimo concorso per 5 operatori di esercizio darà il via ad una nuova infornata di assunzioni clientelari delle quali ormai tutti sono a conoscenza, compresi magistrati, carabinieri e poliziotti. Ne hanno già chiamato 25 per la rituale visita medica ma solo per il momento e poi li assumeranno tutti man mano che altri operatori di esercizio andranno in pensione nel corso del 2023. La graduatoria è di 65 ed entro fine anno 2024 saranno tutti assunti. E’ il segreto di Pulcinella, lo sanno tutti. E non è finita qui.

Per evitare “disturbi esterni” nei prossimi concorso delle Ferrovie della Calabria si sono inventati una nuova frontiera nel campo delle truffe.
Non è un mistero che da qui a poco salteranno fuori ancora altri circa 100 posti tra macchinisti, capotreno personale officina e compagnia cantante: la macchina della tangente si è esposta in direttissima, e ha fatto iscrivere ai vari corsi di formazione tutti gli interessati che ai prossimi concorsi senza questi requisiti e questi attestati non potranno partecipare eliminando così ogni tipo di minaccia esterna.
Sono così scontati e sfacciati nel loro agire che non “proteggono” neanche la scuola che porta avanti questi grotteschi corsi di formazione. Si tratta dell’Athena Srl si San Giorgio a Cremano. Lo sanno tutti, anche le pietre come direbbe – se fosse ancora vivo – l’inimitabile Massimo Troisi, che è nato proprio a San Giorgio a Cremano..

E ora vi starete chiedendo: ma chi sono gli esaminatori e gli istruttori? E qui viene il bello perché si tratta di tutto gli ex dirigenti in pensione delle Ferrovie della Calabria, che tramite questa scuola – a Paola – hanno affittato un locale e stanno facendo tutti questi corsi-truffa che hanno un costo che varia da 15,000 fino ad arrivare a 20.000 euro. Sono talmente avanti che ormai circolano tranquillamente anche i listini prezzi. Che prossimamente pubblicheremo. Perché questa gente continuerà certamente a fare affari ma non può pensare che non ci sia nessuno che racconta le loro “prodezze”. Anzi, in un certo senso ne sono anche contenti perché rafforza la loro potenza. Così vanno le cose nella Calabria venduta alla malapolitica.