FINALMENTE, ABBIAMO IL MINISTRO PER L’AFRICA MERIDIONALE ITALIANA E DEL CARO ESTINTO
di Santo Gioffrè
Hanno deciso di “ACCOMPAGNARE” Il Meridione e la Calabria, in primis, alla scomparsa. Dolcemente, però, come oleato perno che buco va cercando. Sinceramente, scrivendo, io ero rimasto al ministro della guerra, il gigante para-buono Crosetto. Per il ministro dell’Africa Meridionale Italiana, diciamo che mi stavo attrezzando, quando mi appare, improvviso, come le ciambelle piacentine senza sorte di buche, il ministro Tommaso Foti, un francescano conventuale. E che dice il ministro dopo vari, elaborati, intensi, studi? Niente, solo che centinaia di Paesi del Mezzogiorno e della Calabria in particolare, sono destinati a scomparire, perché lo spopolamento è irreversibile e il Governo Meloni, col ministro capo-testa, si limiterà solo ad”accompagnarci” verso declino. Cioè, verso la buona morte.
Dolce EUTANASIA, attraverso un processo di decimazione controllata, come quella data agli Abissini nella grotta Zeret dal premiato Colonnello Lorenzini. Cioè, capite che dice Meloni e il suo ministro per l’Africa Meridionale Italiana? Siete morti, morti, tutti insomma. Noi, al massimo, vi possiamo aiutare a morire dolcemente fornendovi il cocktail di anestetici e cardiotossici per non farvi sentire l’ora del trapasso. Ecco il vero volto dei patrioti, nazionalisti in carrozzella, i veri traditori della Patria forgiata sui sacri rostri degli antenati e dopo ben 4 guerre d’indipendenza, una guerra bislacca, 3 colpi di Stato e 4 stragi appresso.
È l’unico Paese Europeo in cui un ministro redige un documento, blasfemo, di questo genere. Mai si era vista una cosa di tal misfatto. Ora capiamo l’Autonomia differenziata, la chiusura di 100 ospedali, di scuole, di servizi sociali fondamentali, di strade, gli incentivi ad abbandonare la Calabria imponendo lo spopolamento. È un piano criminale, di sostituzione etnica-antropologica-ambientale del Meridione. Venderanno la Calabria, terremotata, alla ‘Ndrangheta e alle multinazionali per sperimentare i loro veleni, sociali e industriali. E i complici li abbiamo tra noi. Ci governano e stanno collaborando al progetto. Il vero dramma è che la gente è anestetizzata perennemente, drogata d’indifferenza, educata all’ignoranza e al menefreghismo egoista. La gente che sarà la prima vittima del massacro legato alla solitudine dei tanti numeri, ultimi in tutto.










