Firenze, falsa vendita di un palazzo: interdetto imprenditore originario di Cosenza

Avrebbe portato al fallimento la sua ditta di abbigliamento, con sede in via Pietro della Valle, a Firenze, distraendo il palazzo che ospitava l’azienda attraverso una falsa vendita per 190mila euro a una società a lui riconducibile.

Per questo un imprenditore di 52 anni, originario di Cosenza e residente nel Grossetano, è stato sottoposto alla misura interdittiva del divieto di svolgere attività di amministratore o socio di imprese, con l’accusa di bancarotta fraudolenta. Disposto dal gip di Firenze, su richiesta della pm Christine Von Borris, anche il sequestro dell’immobile di via Pietro della Valle. Secondo l’accusa l’imprenditore avrebbe anche nascosto, o omesso di annotare, gran parte della contabilità relativa all’azienda di abbigliamento, in modo da ostacolare il recupero delle somme dovute da parte dei creditori.

L’imprenditore 52enne, scrive il gip nell’ordinanza che dispone l’interdizione, è “un soggetto che si muove ai limiti (ed anche oltre) della legalità”. Pur non avendo presentato alcuna dichiarazione dei redditi negli anni 2015 e 2016, l’uomo risulta formalmente amministratore unico di quattro società e procuratore di una quinta. (Ansa)