Fridays For Future: “Bisignano, il veleno più forte è la classe politica corrotta”

di Fridays For Future Cosenza

É stato messo sotto sequestro l’impianto di depurazione industriale di Bisignano. Alcuni rilievi nel fiume Mucone di Bisignano hanno evidenziato la presenza di: zinco, arsenico, nichel e mercurio in quantità superiori a 40.000 volte il limite consentito.

“In particolare, i rifiuti speciali venivano conferiti presso l’impianto di trattamento della Consuleco che avrebbe dovuto trattarli per ridurre il livello di elementi inquinanti entro i limiti previsti per poi conferirli in testa all’impianto di depurazione comunale di Bisignano dove avrebbero dovuto proseguire il trattamento previsto”.
Questo processo però non avveniva in quanto i liquami venivano scaricati nelle falde acquifere senza essere trattati principalmente nelle ore notturne.

Il veleno più forte della Calabria è rappresentato dalla classe politica corrotta e da quella imprenditoriale che è marcia. Le ecomafie ne sono una diretta conseguenza.

Hanno usato il nostro territorio per smaltire ciò che nessun altro voleva. Mentre la gente si ammalava e moriva loro continuavano a guadagnare sulla salute delle persone e continuavano a devastare ed inquinare il nostro territorio.

Le sfilate istituzionali di chi organizza convegni sull’ambiente, le lezioni su come si amministra un territorio o su come si smaltiscono i rifiuti, non servono a niente se poi la realtà dei fatti è questa. Siamo stanchi di questa classe politica, siamo stanchi delle false promesse di sviluppo e lavoro, non ne possiamo più di vedere la nostra terra martoriata dalle loro mani sporche.