Gattuso-Valencia, fumata bianca. Rino sarà il terzo tecnico italiano degli spagnoli

Fumata bianca. Sarebbe stato raggiunto l’accordo tra il Valencia e Gennaro Gattuso, che diventerà quindi il prossimo allenatore del club di Liga, guidato nell’ultima stagione da Pepe Bordalás. Stagione chiusa al nono posto in classifica, a 11 punti dal Villarreal, la squadra che conquistato l’ultimo posto valido per le coppe, centrando la qualificazione in Conference League. L’ufficialità dovrebbe arrivare a breve.

L’ex rossonero, che aveva interrotto bruscamente il rapporto con la Fiorentina dopo soli 20 giorni la scorsa estate, sarà così il terzo tecnico italiano a guidare il Valencia dopo Claudio Ranieri (dal 1997 al 1999 e dal 2004 al 2005) e Cesare Prandelli (per pochi mesi nel 2016 prima di lasciare per divergenze con la dirigenza). Fonte: Gazzetta dello Sport

Gattuso-Valencia: Rino, la pista spagnola e l’importanza di Jorge Mendes

di Guendalina Galdi – Redazione Di Marzio

Esattamente un anno fa si consumava uno dei matrimoni meno duraturi del calcio italiano. Due date: il 25 maggio e il 17 giugno 2021. Ventitrè giorni tra il sì e il divorzio tra la Fiorentina e Gennaro Gattuso. Una rottura insanabile, un’avventura di fatto mai iniziata. E il curriculum da allenatore dell’ex campione del mondo da allora è rimasto fermo alla voce Napoli. Ora, dodici mesi più tardi, Gattuso è pronto a produrne anche un’altra copia in spagnolo. Ma nella trattativa con il Valencia — che prosegue spedita — si sente forte e chiaro anche un accento portoghese. Riconoscibilissimo. Quello di Jorge Mendes, l’intermediario di questi dialoghi tra Gattuso e il proprietario del club, il magnate di Singapore Peter Lim.

Gattuso e la rottura con la Fiorentina

«Lasciamo stare». Gattuso usò due parole per dribblare l’argomento Fiorentina e qualsiasi approfondimento su quella parentesi dell’estate scorsa chiusa praticamente prima che fosse davvero cominciata. Alla base del clamoroso dietrofront ci furono divergenze su alcune valutazioni di mercato e investimenti a livello sportivo. Frizioni impossibili da sanare. Così il post Napoli di Gattuso è diventato viola soltanto di rabbia per questo progetto mai decollato.

Una carriera tormentata

Con il club azzurro aveva conquistato una Coppa Italia e un terzo posto nel 19/20, poi un quinto posto in classifica nella stagione successiva. Una media punti di 1,89 a partita, più alta di quella avuta alla guida del Milan (1,73) quasi con lo stesso numero complessivo di gare ufficiali (82 in rossonero, 81 in azzurro). Sulla panchina del Milan arrivò dopo l’esonero di Vincenzo Montella; una promozione nel 2017, a stagione in corso, dalla Primavera alla prima squadra. Chiuse quella stagione da sesto in classifica e quella dopo finì quinto. Risultati non esaltanti che portarono Gattuso a salutare ancora una volta il suo Milan. Di certo, fu comunque una separazione più serena rispetto a quella con il Pisa (dopo appena una stagione e una promozione dalla Lega Pro alla B) che si chiuse con le dimissioni e una lettera a cuore aperto più come sfogo che come saluto: «L’attuale condizione del club non offre alcuna prospettiva. Con questa società non si può lavorare. Vivere alla giornata, tirando a campare in attesa di chissà quale nuovo imprevisto, non appartiene al mio modo di interpretare gli impegni che mi assumo». Malumori e la ricerca di una continuità di progetto che poi è proseguita appunto con Milan e Napoli, prima della caldissima estate del 2021 iniziata con il caso-Fiorentina, proseguita con i contatti con il Tottenham mai concretizzati e finita con Gattuso senza una squadra. Un anno più tardi la nuova possibilità di ripartenza si chiama Valencia.

Il Valencia cambia, la costante è Mendes

Nono posto nella classifica di Liga, 48 punti in 38 giornate. Questo è stato l’epilogo della stagione del Valencia guidato da Pepe Bordalás. Un risultato deludente che porterà il club ad essere semplicemente spettatore delle coppe europee la stagione prossima. Per questo il primo tassello che sarà sostituito è proprio l’allenatore, nonostante la scadenza di contratto nel 2023. Da qui, l’inizio della trattativa con Gattuso, portata avanti con l’intermediazione di Mendes. Uno che a Valencia è praticamente di casa. Al momento sono tre i giocatori della rosa spagnola gestiti dal procuratore: Goncalo Guedes, Helder Costa (in scadenza) e Thierry Correia. Insieme hanno un valore di mercato di 56 milioni di euro (dati Transfermarkt). Ma la lista di assistiti passati da Valencia è ben più lunga. Basta guardare al passato e pensare ai vari Rodrigo, Joao Cancelo, Santi Mina, Bakkali, André Gomes, Enzo Perez, Ruben Vezo ma anche Nuno Espirito Santo come allenatore dal luglio 2014 al novembre 2015. I giocatori cambiano ma la costante resta Mendes. Uomo di fiducia di Lim, consulente di mercato questa volta protagonista della trattativa per riempire la casella «allenatore».