Cinque consiglieri comunali, Rosario Mancuso, Antonio Angotti, Antonio Mirarchi, Manuela Costanzo e Fabio Celia attualmente segretario cittadino del Pd, hanno chiesto e ottenuto di essere interrogati nell’udienza preliminare scaturita dall’inchiesta Gettonopoli, lo scandalo giudiziario che ha coinvolto la stragrande maggioranza dei componenti l’assise cittadina. Il numero degli amministratori indagati che potrebbe avanzare richiesta di interrogatorio sembra destinato a salire già dalla prossima udienza. In quella occasione inoltre dovrebbe essere ufficializzata la costituzione di parte civile del Comune di Catanzaro che ieri ha depositato la richiesta. Di sicuro la vicenda Gettonopoli non troverà un esito giudiziario prima del voto per il rinnovo del Consiglio comunale previsto per il 12 giugno.
Il gup del Tribunale di Catanzaro Gabriella Pede dovrà decidere sull’unico procedimento in cui sono stati riunificati i due filoni in cui si era divisa l’inchiesta Gettonopoli, l’inchiesta su gettoni di presenza e rimborsi che ha coinvolto la quasi totalità dei consiglieri comunali di Catanzaro.
Sono 19 i consiglieri comunali accusati di aver percepito irregolarmente i gettoni di presenza previsti per la partecipazione alle commissioni consiliari nel periodo che va da novembre a dicembre del 2018. Il 26 ottobre 2021 il gip aveva rigettato la richiesta di archiviazione per tenuità del fatto avanzata dal pm per i consiglieri che avevano scelto di chiudere la vicenda rifondendo i gettoni di presenza contestati dagli investigatori. Il pm, pur sottolineando l’esiguità del danno arrecato, aveva però evidenziato la superficialità e insensibilità istituzionale.