Goletta Verde straparla e Guarascio continua a prendere in giro i tifosi (di Gianni Colistro)

Torna a scrivere su Iacchite’ Gianni Colistro, tra i decani del giornalismo calabrese e mai banale in ogni sua presa di posizione. Oggi ci manda alcune “brevi osservazioni” sui dati di Goletta Verde e sulla sua grande passione, il Cosenza Calcio. E in entrambi i casi, va coraggiosamente “controcorrente”.

di Gianni Colistro

Due brevi osservazioni. La prima riguarda la Goletta Verde. Una sequela di chiacchiere senza fondamento di quegli ambientalisti che vogliono dominare la natura e straparlano. Bisogna rispettare la natura perché essa ci protegge da circa un miliardo di anni e ci difende senza posa, strainfischiandosene delle chiacchiere di Biden e del suo apparato ambientalistico e delle sue idee arroganti. Negli anni belli quando conducevo la rassegna stampa (circa 15 anni fa) ho accusato e chiesto l’arresto dei sindaci di quelle zone dove non hanno mai funzionato i depuratori e dove questi signori non hanno mai atteso alla pulizia dei torrenti che continuano a sporcare il meraviglioso Tirreno. Finiamola con questa balla dell’inquinamento. Si tratta di un pericolo momentaneo che chiaramente può combinare danni alla salute di chi dovesse gettarsi in acqua nel momento in cui quei torrenti fanno confluire la sporcizia  nelle splendide acque del Tirreno.

La seconda riguarda Guarascio, mai domo presidente del Cosenza, che prosegue col prendere in giro i tifosi. I ritorni sono sempre un fallimento. Prendi Tutino (28 anni) e anche La Mantia (32 anni).
Questo signor Guarascio (che tu chiami Gargamella), con la collaborazione del suo direttore sportivo che non capisce nulla di calcio, avrebbe dovuto costruire la squadra iniziando dalla difesa. Ottimo il portiere Micai (è lui il salvatore di Cosenza). Poi però servono il difensore centrale (è importantissimo) e il terzino destro. Che ci mancano da una vita. Condivido la conferma di D’Orazio. Manca un centrocampista che sia capace di dare ordine alla zona nevralgica. Non vedo la necessità di una conferma di Marras. Tecnicamente merita un voto molto basso. Non ti entusiasmare Carchidi, vacci piano!
Un caro saluto