Golfo di Lamezia inquinato, dibattito a Curinga: azioni di polizia per contenere gli scarichi abusivi

Si tenuto ieri a Curinga un incontro per dibattere sulle problematiche del mare verde e dell’inquinamento in generale del mare nel golfo di Lamezia.
Erano presenti: il sindaco di Curinga, l’assessore regionale all’ambiente e turismo Giovanni Calabrese, il direttore generale del dipartimento ambiente della Regione Calabria, il direttore Arpacal, associazioni, personaggi politici e della società civile.
Purtroppo non si è riscontata la presenza di rappresentanti e politici di Pizzo né la presenza di numerosi cittadini di Pizzo che poi abitualmente si lamentano delle problematiche del mare; era una buona occasione per manifestare a chi ha le competenza, per prendere soluzioni.
Si è dibattuto sulle varie problematiche riguardanti il “mare verde” e l’inquinamento del golfo, ognuno ha avuto la possibilità di poter prendere la parola democraticamente, e sono state avanzate soluzioni varie.

Tutti hanno convenuto che i riversanti a mare sono di varia natura e non solo a causa dei prodotti agricoli: molti sono stati trovati che scaricavano a mare nelle ore notturne.
Quindi a breve si provvederà con azioni di polizia per contenere i conferimenti abusivi e a medio ed a lungo tempo si prenderanno interventi mirati e risolutori con ingenti risorse che la Regione impiegherà, sempre che i comuni costieri collaborino in tale senso.

Le associazioni e i cittadini interventi hanno preso atto e terranno alta la guardia per continuare a seguire tale problematica sino a quando non si vedranno i risultati, non escludendo entro breve manifestazioni per porre all’ attenzione di tutti e dei media il problema dell’agonizzante mare del golfo di Lamezia.