Credo che al procuratore di Vibo Camillo Falvo qualcuno stia raccontando un sacco di fesserie se è vero com’è vero che ieri ha rilasciato una sconcertante intervista ad una radio libera vibonese.
GOLFO DI LAMEZIA, MARE VERDE: LA VERITA’ DI FALVO (https://www.iacchite.blog/golfo-di-lamezia-mare-verde-la-verita-di-falvo-le-aziende-agricole-scaricano-nitrati-azoto-e-fitofarmaci-si-deve-cambiare-modello/)
Partiamo dai fertilizzanti in agricoltura. Se qualcuno sapesse quanto costano i fertilizzanti, soprattutto dopo la guerra in Ucraina, capirebbe che è impensabile che gli agricoltori, soprattutto se sono dimensioni grandi, sprechino tali prodotti e di conseguenza una montagna di soldi, quindi mi pare abbastanza inverosimile, specialmente perché questi, vendendo alla grande distribuzione sono soggetti a controlli di qualità molto accurati da parte di queste catene della grande distribuzione.
Altra storia invece è la pratica autorizzata degli spandimenti sui terreni dei liquami di allevamento utilizzati come ammendanti (chi controlla che su un appezzamento di terreno che può ricevere un certo quantitativo non ne vengano sversati quantitativi enormemente superiore, che poi vanno a contaminare terreni, fossi, fiumi e mare???).
Altra cosa non percorribile sono le condotte sottomarine al posto dei depuratori…. a parte che la Legge non permette lo scarico in condotta sottomarina di un refluo non opportunamente trattato e che rispetti i limiti dei parametri inquinanti del D.Lgs152/2006, per cui a monte di una condotta sottomarina è necessario che ci sia un impianto di depurazione correttamente funzionante …
Certo che se lo scarico dell’impianto di depurazione, invece di avvenire sulla spiaggia attraverso un fosso, torrente o fiume, avvenisse a diverse centinaia di metri dalla costa e a profondità dell’ordine dei 20-30 metri, la situazione sarebbe a tutto vantaggio di sicurezza nei confronti delle acque di balneazione, perché anche nell’eventualità di un cattivo funzionamento dell’impianto di depurazione si avrebbe uno scarico che si andrebbe a diluire al largo con un volume di acqua imponente che mitigherebbe gli effetti negativi …. Mi pare evidente che necessitino impianti di depurazione efficienti e ditte serie che li gestiscano. Se poi ci fossero anche controlli accurati… forse si uscirebbe rapidamente da questa situazione indegna.
Francesco Barbalace









