Governo Italia, Di Maio e Salvini: “Accordo chiuso su premier e ministri”

A Fiumicino in uno dei gazebo allestiti dalla Lega per votare sul contratto Matteo Salvini ha annunciato che, nell’incontro di questa mattina con Di Maio è stato raggiunto l’accordo sul nome del premier e dei ministri. “Abbiamo scelto un nome equilibrato che soddisfa noi e loro”, ha detto Salvini. Il Quirinale domani mattina convocherà i gruppi di Lega e Movimento Cinque stelle. Le due delegazioni potrebbero salire al Colle domani pomeriggio per l’incontro con il presidente Sergio Mattarella.

“Abbiamo chiuso sul premier e sui ministri. Il nome lo daremo a Mattarella. Non saremo né io né Di Maio. Nessuno ponga veti”, ha detto il leader della Lega. Aggiungendo che quello del premier “è un bel nome, come sono bei nomi quella della squadra di governo che abbiamo in testa”. “I nomi e i cognomi li facciamo al presidente della Repubblica, per rispetto e perché così prevede la Costituzione”, ha spiegato Salvini. “Siamo tutti politici. Chiunque si occupa della cosa pubblica è un politico con la ‘P’ maiuscola, anche se non è mai stato parlamentare” spiega il segretario della Lega a chi gli chiede chi sarà il futuro premier.

A proposito dei ministri Salvini dice che “è possibile che nel Governo ci siano persone che mai nella loro vita hanno votato Lega o M5s”. E annuncia due novità: “Un ministero per Famiglie e Disabilità e un ministero per il Turismo”. Sul pressing di questi giorni verso Fratelli d’Italia, ammette: “Mi piacerebbe” il loro ingresso in un governo di cambiamento, ma “non facciamo violenza a nessuno”. Con i giornalisti Salvini parla anche dei rapporti con l’estero. “L’Italia rimarrà nell’Alleanza Atlantica e migliorerà i propri rapporti con la Russia”, dice. Per quanto riguarda l’Europa, in caso l’Ue non conceda flessibilità “andremo a trattare, noi non siamo la Grecia, abbiamo un potere contrattuale, una forza economica maggiore di altri Paesi”.

Di Maio conferma: chiuso accordo politico, parola a Mattarella

A confermare la chiusura dell’accordo sul premier è, qualche ora dopo, Luigi di Maio. “Io e Salvini abbiamo chiuso un accordo politico. Ovviamente le prerogative sono ora del presidente della Repubblica, sceglierà lui i passaggi da fare”, dice il leader del M5s a margine di un’iniziativa elettorale a Teramo. Di Maio: ministero Lavoro e Sviluppo economico a M5s “Abbiamo chiesto che il ministero dello Sviluppo economico con dentro quello del Lavoro sia un super ministero per risolvere i problemi degli italiani vada al Movimento 5 stelle insieme a tanti altri e alla possibilità di guidare questo cambiamento”, aggiunge Di Maio.