Governo Italia, Di Maio: “Impeachment a Mattarella per evitare reazioni del popolo, poi al voto”

Quella più evocativa era l’unica senza virgolettato. Ma – dopo le indiscrezioni – a parlare direttamente di impeachment è arrivato Luigi Di Maio. Il capo politico del Movimento 5 stelle è intervenuto telefonicamente a Che tempo che fa per essere intervistato da Fabio Fazio e ha detto: “Se andiamo al voto e vinciamo poi torniamo al Quirinale e ci dicono che non possiamo andare al governo. Per questo dico che bisogna mettere in Stato di accusa il Presidente. Bisogna parlamentarizzare tutto anche per evitare reazioni della popolazione“.  Quindi è vero che i vertici del Movimento stanno ragionando sull’ipotesi di impeachment a Sergio Mattarella.

Un’idea ventilata su twitter anche da Carlo Sibilia : “Non esiste mandare nel caos il paese per fini ideologici. Credo sia arrivato il momento per l’impeachment a Mattarella. È una strada obbligata e coerente”. La notizia, che arriva dopo la decisione del capo dello stato di dire no al nome di Paolo Savona (e quindi all’esecutivo giallo-verde) era stata anticipata dall’Ansa. Secondo l’agenzia di stampa, i vertici pentastellati “stanno ragionando sulla messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica”. Fonti consultate dal fattoquotidiano.it hanno confermato questa linea: il timore del Movimento è che Mattarella – spinto dal “terrore” dei mercati finanziari – voglia formare un governo del Presidente. “Timore” diventato realtà, dopo che è stato convocato per domani al Colle Carlo Cottarelli per l’incarico da premier. Dal Quirinale è arrivato un secco “no comment” all’ipotesi dello stato d’accusa.

Fonte: il Fatto Quotidiano