Gratteri al Corriere della Sera: “Confermo le voci, andrò via dalla Calabria”

“Presenterò domanda per la carica di procuratore di Milano quando sarà bandito il posto, probabilmente a luglio. Successivamente anche per quella di capo della Procura nazionale antimafia. E, naturalmente, deciderà il Consiglio Superiore della Magistratura a chi assegnarlo”. È quanto ha dichiarato al Corriere della Sera il procuratore capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, in risposta ad una domanda sul suo presunto futuro lontano dalla Calabria. A novembre, infatti, come riportato da Il Giornale il 17 febbraio scorso (http://www.iacchite.blog/giustizia-nel-caos-il-giornale-annuncia-gratteri-potrebbe-guidare-la-procura-di-milano/), l’attuale capo della Procura della Repubblica di Milano, Francesco Greco, compirà 70 anni andando in pensione e lasciando vacante uno dei posti più ambiti nel mondo della magistratura italiana.

Il procuratore Gratteri spiega che non vorrebbe lasciare Catanzaro ma ha aggiunto che “qualunque incarico direttivo dura 8 anni” e quindi, avendone trascorsi già quasi cinque nel capoluogo calabrese (si è insediato a maggio del 2016), dovrà “cominciare a presentare domanda altrove”.