Grave siccità a Reggio, arrivano i provvedimenti di Sorical: ulteriore riduzione dell’acqua

“Con grande preoccupazione rappresentiamo il costante peggioramento delle condizioni della già severa criticità idrica causata dal permanente stato di siccità che interessa ormai da mesi l’intera area sud-orientale della città metropolitana di Reggio Calabria e che, in particolare, sta incidendo in maniera estremamente grave sulla risorsa idropotabile proveniente dall’invaso del Menta, con conseguenze importanti sullo schema idrico ad esso sotteso”.

Inizia così la comunicazione della Sorical, inviata dagli ingegneri Giuseppe Sorrentino, direttore operativo idrico e Massimo Macrì, responsabile distretto idrico 6 Reggio Calabria, alle istituzioni per il perdurare della siccità nel territorio reggino.

“L’invaso in questione, già da mesi ai minimi storici, – continua la nota – ha ormai raggiunto il livello di soglia minima di captazione alla quota di 1.394,40 metri sul livello del mare a causa del mancato apporto degli afflussi derivante dal persistente stato di assenza di precipitazioni.

L’incipiente esaurimento della risorsa, obbliga Sorical a una ulteriore diminuzione di 100 l/s rispetto l’attuale portata pari 350 l/s, riducendo così complessivamente il flusso idropotabile al 55% rispetto le condizioni di esercizio ordinarie (rif. novembre 2023)”.

Questa manovra, continua Sorical “ormai non più procrastinabile, comporterà inevitabilmente conseguenti riduzioni per le forniture idropotabili dell’area centro-settentrionale della città di Reggio Calabria. In particolare, le zone urbane servite dai serbatoi Lazzaretto, San Sperato, Trabocchetto, Modena, Santa Caterina, Vito ed Eremo, stante il perdurare di totale assenza di eventi meteorici, con ogni probabilità saranno già dai prossimi giorni inevitabilmente soggette a turnazioni sempre più stringenti”.

Per mitigare, per quanto possibile, lo stato di severa criticità nell’approvvigionamento idropotabile Sorical, come già anticipato nella “relazione sullo stato di criticità” dello scorso agosto, ha attivato le procedure emergenziali per lo sfruttamento del volume residuo, posto al di sotto della bocca di presa inferiore dell’opera di captazione della diga, pari a circa 2 milioni di metri cubi, diversamente non utilizzabile, al fine di garantire una ulteriore autonomia di circa tre mesi, all’attuale portata ridotta.

Al contempo, “sta inoltre procedendo all’esecuzione dei ripristini funzionali necessari per la riattivazione di ulteriori emungimenti in area metropolitana (pozzo Costantino, Prumo e via Lia) che possano fornire risorsa complementare, seppure in quantità minore rispetto ai volumi persi”.

L’invito ai cittadini

Considerata la gravità della situazione, “l’invito è sempre quello porre massima attenzione alla riduzione dei consumi e all’uso davvero parsimonioso della risorsa che riteniamo debba essere compiuto in primis dai cittadini,
nonché l’eliminazione di ogni uso improprio. Si sollecita inoltre un rafforzamento del controllo del territorio al fine di individuare e scongiurare ogni situazione di spreco.

Per quanto nelle possibilità dei mezzi a disposizione, Sorical proseguirà con le attività di pronto intervento per
gli approvvigionamenti integrativi a mezzo di autocisterne”.


Grave siccità a Reggio Calabria, arrivano i provvedimenti di Sorical: ulteriore riduzione dell’acqua
https://www.reggiotoday.it/cronaca/sorical-siccita-reggio-calabria-riduzione-acqua-7-novembre-2024.html
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