L’offensiva russa in Ucraina è andata verso un’ulteriore escalation nella notte, con una serie di attacchi a Kiev e a Odessa, dove i russi hanno bombardato e poi attaccato. Intanto i colloqui per la pace dovrebbero riprendere oggi, dopo che il presidente Zelensky si è detto pronto a rinunciare all’adesione alla Nato. Un gesto che però non è stato reputato sufficiente da Vladimir Putin, che accusa Kiev di non mostrare «un serio impegno per trovare soluzioni accettabili». Intanto Joe Biden annuncia un altro miliardi di aiuti degli Stati Uniti all’Ucraina e a Mariupol ci sono 400 ostaggi in ospedale.
6.50 – Kiev: uccisi quattro generali russi
In 20 giorni di combattimento le forze di difesa dell’Ucraina hanno ucciso dieci membri del comando delle truppe russe. Tra di loro sono morti in combattimento quattro generali (Magomed Tushayev, Vitaly Gerasimov, Andriy Kolesnikov e Andriy Sukhovetsky), tre colonnelli e tre tenenti colonnelli. A riferirlo è il Center for Countering Disinformation del National Security and Defense Council dell’Ucraina.
5.25 – Mariupol attaccata anche dal mare
Mariupol, da giorni sotto assedio da parte delle forze russe, è stata attaccata anche dal mare di Azov. Lo riferisce Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco della cittadina ucraina, precisando che gli attacchi delle navi da guerra vanno ad aggiungersi ai raid aerei. «I primi missili – spiega – sono stati lanciati da una nave vicino a Bilosaraiska Kosa, verso la città». L’ospedale regionale di Mariupol, inoltre, è sempre occupato dalle forze russe «che costringono i medici a curare i loro feriti» e «usano anche i pazienti come scudo contro i tentativi di riprendere il controllo del nosocomio da parte dei nostri soldati».
4.10 – Il gioco online che blocca i siti dell’esercito russo
Un gioco online, ideato da programmatori di Leopoli, per bloccare i siti che servono l’esercito russo. «Un gioco che ti consente di sconfiggere il nemico senza nemmeno lasciare il rifugio» spiegano i creatori, che aggiungono: «La cosa principale è avere un dispositivo con accesso a internet». L’indirizzo del gioco è https://playforukraine.life. In un’ora di gioco vengono inviate circa 20.000 richieste che bloccano i siti utilizzati dall’esercito russo. «Anche se lasci la pagina aperta sul tuo computer o smartphone – aggiungono gli sviluppatori – continuerà automaticamente a sovraccaricare i siti. Il gioco non danneggia il browser, genera solo un flusso costante di traffico automatico per gli attacchi a pagine web mirate, rendendole inaccessibili». Circa 180 mila utenti di diversi paesi si sono già collegati al gioco, effettuando 288 miliardi di «attacchi».
3.50 – Ucraina: i russi reclutano cadetti
«La leadership militare russa ha deciso di coinvolgere nel conflitto anche i primi cadetti degli istituti di istruzione militare superiore nella Federazione Russa». Questo si legge nel report quotidiano delle Forze armate ucraine, secondo il quale «il nemico sta cercando di rafforzare il raggruppamento di truppe, trasferendo nel territorio dell’Ucraina gruppi tattici formati da unità consolidate che hanno subito perdite durante i primi dieci giorni dell’operazione, oltre a mercenari stranieri». Dopo aver sottolineato che «i russi hanno problemi a fornire munizioni alle truppe», le forze armate ucraine fanno sapere che il nemico «ha perso (distrutto completamente o perso capacità di combattimento) fino al 40% delle unità coinvolte nell”operazione’ sul territorio dell’Ucraina». Infine si evidenzia che «la situazione peggiore è quella dell’area di Mariupol, dove il nemico sta cercando di bloccare la città alla periferia occidentale e orientale della città: ha perdite significative ed è stato costretto a introdurre riserve dalla 810/a Brigata di Fanteria Marina».
2.50 – Zelensky: evacuati in 30 mila
«Nelle ultime 24 ore siamo riusciti a evacuare 28.893 ucraini dalle regioni di Sumy, Kharkiv e Donetsk. Di questi, 20.000 sono riusciti a lasciare Mariupol con le loro auto private». Questo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui social. «Mercoledì – ha aggiunto – ci sarà la tanto attesa evacuazione delle persone da Izyum, nella regione di Kharkiv. È stato concordato un corridoio umanitario». Gli aiuti diretti a Mariupol, invece, «vengono bloccati dai soldati russi, ma non rinunceremo a cercare di salvare la nostra gente e la nostra città».
1.59 – Attacco a Odessa
Alle 2.57 (ora locale) è scattato l’allarme attacco aereo a Odessa. Le sirene hanno iniziato a suonare in città. I civili sono invitati a raggiungere i rifugi. Analoghi allarmi sono stati attivati negli ultimi minuti anche a Poltava (ore 3), Dnipro (2.56) e Ivano-Frankivsk (2.54) e Leopoli (2.53). Esplosioni sono state sentite nella notte anche alla periferia di Kiev mentre le sirene anti-raid continuano a suonare nella capitale dell’Ucraina. Lo riportano gli inviati della Cnn sul campo. Le esplosioni sono iniziate dopo il tramonto.