di Carlo Macrì
Fonte: Corriere della Sera
E se la musica scalzasse la politica e la voce di Roger Waters, leader dei Pink Floyd, facilitasse l’apertura dell’ospedale Vittorio Cosentino di Cariati, da undici anni bello e pronto, ma ancora inspiegabilmente chiuso? Se quest’anno Babbo Natale arriverà nel Comune del Cosentino, poco più di 8 mila anime, portandosi dietro il decreto d’apertura del nosocomio, allora vorrà dire che l’appello del cofondatore della rock band inglese ha avuto più successo di quanti, in questi anni (ministri, sottosegretari e commissari alla Sanità), si sono spesi, con appelli e promesse, impegnandosi a sostenere l’apertura della struttura ospedaliera. «Aprite l’ospedale di Cariati subito!», ha tuonato Roger Waters, in un video di 13 secondi, con un italiano contaminato, ma con voce persuasiva, come se stesse intonando la celebre When the Tigers Broke Free, la canzone contro la guerra, ultimo brano realizzato con la band londinese.
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Ma come è stato possibile far intervenire la rock star così famosa per caldeggiare un problema di una piccola comunità calabrese. A dire il vero, in passato anche Horacio Duran, musicista cileno, storico leader degli Inti-Illimani e un fotografo molto conosciuto come Mario Cresci, hanno fatto sentire la loro voce sull’ospedale di Cariati. Nel caso di Waters il gancio per il suo intervento in video è stato il regista inglese di fama internazionale Ken Loach. Il cineasta era stato contattato da due registi italiani, Federico Greco (papà calabrese) e Mirko Melchiorre, che stanno lavorando a un documentario per il cinema sul disastro della sanità pubblica in Italia e nel mondo dal titolo C’era una volta in Italia. Giacarta sta arrivando, «una metafora per indicare la colonizzazione della sanità pubblica, in favore di quella privata», dice Greco.
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«I ragazzi del comitato di Cariati sono l’asse centrale, la narrazione del film», spiega Federico Greco. «La loro storia è un esempio piccolo di un esempio molto più grande. Il nostro obiettivo è certamente quello di pretendere l’apertura dell’ospedale di Cariati, un’idea che è stata condivisa, oltre che da Waters e Loach, anche dal sociologo svizzero Jean Ziegler, autore di numerosi saggi sugli abusi e le storture dei sistemi finanziari», dice ancora Greco.