Il Cosenza batte il Foggia, resta in corsa per i play off e per la prima volta in questo campionato mette sotto una delle “big”. Una vittoria meritata complessivamente e ottenuta con una grande prestazione di orgoglio e carattere. Ha deciso un calcio di rigore trasformato da La Mantia nella ripresa ma anche e soprattutto la gran parata di Perina sull’altro penalty della giornata, calciato dal catanzarese Iemmello.
Sono stati proprio i due calci di rigore, decretati dall’arbitro nel giro di pochissimi minuti, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte del Cosenza.
Nel primo tempo, dopo un avvio scoppiettante e un’occasione per parte, con Coletti e Cavallaro, la partita si è un po’ addormentata ma nel finale di tempo c’è stata una nuova fiammata.
Agnelli al 39′ ha sbagliato clamorosamente calciando fuori solo davanti a Perina un assist di Iemmello, che era stato messo in moto da uno svarione della difesa rossoblù.
I rossoblù hanno risposto subito dopo con un colpo di testa di Arrighini in piena area di rigore uscito di un soffio a lato.
Nella ripresa, il Cosenza segna al 70′. Arrighini si invola in area di rigore e il suo diretto avversario gli frana addosso provocando il calcio di rigore. Dagli undici metri La Mantia (entrato da poco al posto di uno spento Cavallaro) è freddissimo e spiazza Micale.
Neanche il tempo di gioire che il Foggia usufruisce di un altro calcio di rigore per un doppio intervento scorretto in area di Blondett e Arrighini. Il capocannoniere Iemmello prende la rincorsa con troppa sicumera e Perina intuisce il tiro e lo respinge, parando anche la successiva conclusione del centravanti foggiano.
I satanelli si riversano nell’area di rigore del Cosenza per il forcing finale ma la squadra di Roselli resiste e regala al suo pubblico un bellissimo successo.
Una vittoria che assume ancora più spessore perché il Foggia si ferma dopo cinque vittorie consecutive e dopo aver vinto la Coppa Italia Lega Pro.
COSENZA-FOGGIA 1-0
COSENZA: Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Statella, Caccetta, Arrighini (77′ Di Nunzio), Cavallaro (56′ La Mantia), Fiordilino (80′ Criaco). In panchina: Saracco, Pinna, Di Somma, Minardi, Parigi, Ventre. Allenatore: Roselli
FOGGIA: Micale, Loiacono, Di Chiara, Agnelli (67′ Gerbo), Coletti, Gigliotti, Angelo (76′ Chiricò), Vacca, Iemmello, Sarno, Sainz-Maza (65′ Floriano). In panchina: De Gennaro, Lauriola, Riverola, Quinto, Lodesani, Arcidiacono, Lanzetta. Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Andrea Tardino di Milano
MARCATORE: 70′ La Mantia (rigore)
RISULTATI E CLASSIFICA
I Lupi rimangono tuttavia al quinto posto, a tre lunghezze di distanza dalla Casertana, che ha superato in casa la Fidelis Andria e dallo stesso Foggia.
A due giornate dalla fine, l’impresa di scalzare i falchetti dall’ultima posizione utile per i play off diventa sempre più difficile perché i campani domenica giocano sul campo dell’ormai salvo Messina e poi riceveranno per l’ultima giornata in casa un’altra squadra senza particolari motivazioni come la Paganese.
Anche il Foggia ha due impegni relativamente facili: in casa il Martina Franca e in trasferta la Juve Stabia.
Al Cosenza, di conseguenza, potrebbe anche non bastare vincere entrambe le partite (in trasferta con la Fidelis Andria e in casa con l’Ischia) ma finché c’è speranza, è giusto andare fino in fondo.
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Il Cosenza batte il Foggia, resta in corsa per i play off e per la prima volta in questo campionato mette sotto una delle “big”. Una vittoria meritata complessivamente e ottenuta con una grande prestazione di orgoglio e carattere. Ha deciso un calcio di rigore trasformato da La Mantia nella ripresa ma anche e soprattutto la gran parata di Perina sull’altro penalty della giornata, calciato dal catanzarese Iemmello.
Sono stati proprio i due calci di rigore, decretati dall’arbitro nel giro di pochissimi minuti, a far pendere l’ago della bilancia dalla parte del Cosenza.
Nel primo tempo, dopo un avvio scoppiettante e un’occasione per parte, con Coletti e Cavallaro, la partita si è un po’ addormentata ma nel finale di tempo c’è stata una nuova fiammata.
Agnelli al 39′ ha sbagliato clamorosamente calciando fuori solo davanti a Perina un assist di Iemmello, che era stato messo in moto da uno svarione della difesa rossoblù.
I rossoblù hanno risposto subito dopo con un colpo di testa di Arrighini in piena area di rigore uscito di un soffio a lato.
Nella ripresa, il Cosenza segna al 70′. Arrighini si invola in area di rigore e il suo diretto avversario gli frana addosso provocando il calcio di rigore. Dagli undici metri La Mantia (entrato da poco al posto di uno spento Cavallaro) è freddissimo e spiazza Micale.
Neanche il tempo di gioire che il Foggia usufruisce di un altro calcio di rigore per un doppio intervento scorretto in area di Blondett e Arrighini. Il capocannoniere Iemmello prende la rincorsa con troppa sicumera e Perina intuisce il tiro e lo respinge, parando anche la successiva conclusione del centravanti foggiano.
I satanelli si riversano nell’area di rigore del Cosenza per il forcing finale ma la squadra di Roselli resiste e regala al suo pubblico un bellissimo successo.
Una vittoria che assume ancora più spessore perché il Foggia si ferma dopo cinque vittorie consecutive e dopo aver vinto la Coppa Italia Lega Pro.
COSENZA-FOGGIA 1-0
COSENZA: Perina, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Statella, Caccetta, Arrighini (77′ Di Nunzio), Cavallaro (56′ La Mantia), Fiordilino (80′ Criaco). In panchina: Saracco, Pinna, Di Somma, Minardi, Parigi, Ventre. Allenatore: Roselli
FOGGIA: Micale, Loiacono, Di Chiara, Agnelli (67′ Gerbo), Coletti, Gigliotti, Angelo (76′ Chiricò), Vacca, Iemmello, Sarno, Sainz-Maza (65′ Floriano). In panchina: De Gennaro, Lauriola, Riverola, Quinto, Lodesani, Arcidiacono, Lanzetta. Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Andrea Tardino di Milano
MARCATORE: 70′ La Mantia (rigore)
RISULTATI E CLASSIFICA
I Lupi rimangono tuttavia al quinto posto, a tre lunghezze di distanza dalla Casertana, che ha superato in casa la Fidelis Andria e dallo stesso Foggia.
A due giornate dalla fine, l’impresa di scalzare i falchetti dall’ultima posizione utile per i play off diventa sempre più difficile perché i campani domenica giocano sul campo dell’ormai salvo Messina e poi riceveranno per l’ultima giornata in casa un’altra squadra senza particolari motivazioni come la Paganese.
Anche il Foggia ha due impegni relativamente facili: in casa il Martina Franca e in trasferta la Juve Stabia.
Al Cosenza, di conseguenza, potrebbe anche non bastare vincere entrambe le partite (in trasferta con la Fidelis Andria e in casa con l’Ischia) ma finché c’è speranza, è giusto andare fino in fondo.