Il Cosenza risorge a Crotone: Idda decide il derby al 75′

Il Cosenza risorge a Crotone, vince il derby, avvicina i cugini ad una sola lunghezza e accorcia quella maledetta classifica che si stava allungando fin troppo, riacquistando fiducia e serenità. A quota 11 i Lupi superano il Carpi e agganciano il Padova, che sabato prossimo verrà al “Marulla”. Una vittoria che vale doppio e che riscatta tanti bocconi amari ingoiati in queste settimane. Esulta il popolo rossoblù, che nonostante la magra classifica, ha seguito in massa il Vecchio Lupo all’Ezio Scida e sotto sotto sperava nel colpaccio. E’ un blitz che può cambiare il corso del campionato del Cosenza ed è una vittoria pienamente meritata, arrivata al culmine di una prestazione gagliarda e intelligente.

La svolta è arrivata a un quarto d’ora dalla fine, probabilmente nel miglior momento del Crotone, che in due occasioni con Firenze aveva sfiorato il gol. Legittimo crede tenacemente in un pallone sulla sinistra, lo scodella in mezzo dove nel frattempo c’è Baclet, che ha sostituito Garritano. Allan colpisce da par suo e potrebbe già far gol ma Cordaz si oppone con una gran parata ma proprio sui piedi di Idda, che non può sbagliare e manda in estasi i duemila cuori rossoblù.

Braglia, dunque, stavolta ha azzeccato il cambio vincente e anche la formazione, dal momento che si è rivelata giustissima la scelta di ripescare Perina per dare fiducia alla difesa così come quella di ridare fiducia a Bruccini e Mungo in mezzo al campo e a Baez nel tridente offensivo. Nel primo tempo pochissime emozioni e l’arbitro Aureliano protagonista assoluto con due espulsioni in dieci minuti: prima Martella e poi Maniero.

Nella ripresa, il Crotone è costretto a scoprirsi. Tutino al 10′ tira fuori dal cilindro un capolavoro e manca il gol per pochi centimetri ma gli squali a loro volta si mangiano un gol fatto con Budimir. Braglia azzarda la mossa di Baclet per Garritano e sarà quella vincente perché a un quarto d’ora dalla fine è lui che propizia il gol della vittoria.
Finisce con i Lupi che fanno festa e la tifoseria che finalmente può scacciare streghe e fantasmi. In alto i cuori: il Cosenza è risorto.

LA CRONACA 16′ – Su un cross dalla destra, si avventa Maniero ma il suo colpo di testa è deviato in angolo,

21′ – Pericoloso alla prima opportunità, il Crotone: pressing di Sampirisi su Legittimo in area di rigore, la palla arriva a Rohden che calcia, ma il suo tiro è deviato e termina in angolo.

25′ – Calcio di punizione defilato da sinistra per il Crotone, Barberis calcia teso nell’area piccola ma Perina allontana con i pugni.

28′ – Stoian da sinistra crossa con una traiettoria insidiosa, senza però trovare nessun compagno.

36 – Entrata molto scomposta di Martella che su un pallone alto alza molto la gamba, colpendo Baez all’addome. Aureliano estrae il rosso, lasciando la squadra di Oddo in dieci uomini.

46′ – A trenta secondi dalla fine del primo tempo, Maniero rimedia il secondo giallo (era stato ammonito neanche un minuto prima per proteste): nel contrasto aereo con Curado, l’attaccante salta col gomito largo. Entrambe le squadre in dieci uomini ma l’espulsione di Maniero ha davvero dell’assurdo.

55′ – Tutino ruba palla a Molina sulla trequarti e poi punta la porta. A ridosso del limite dell’area calcia forte sul primo palo, palla a pochi centimetri dalla porta di Cordaz, rimasto immobile.

56′ – Firenze imbuca in area per Budimir, intervento approssimativo di Idda che non allontana, Budimir a pochi passi da Perina non lo punisce e calcia centrale: il portiere è bravo ad opporsi con i piedi.

68′ – Destro da fuori area di Firenze, la traiettoria non gira abbastanza sul primo palo e termina a lato.

73′ – Firenze ci prova ancora una volta dai 20 metri, in posizione centrale. Il suo tiro si spegne sul fondo di poco a lato alla destra di Perina. 75′ – Legittimo lavora bene un pallone sulla fascia sinistra, lo crossa per Baclet che stacca di testa: Cordaz compie una gran parata ma non può nulla sul tap-in di Idda, che porta in vantaggio il Cosenza.

96′ – Disperato ultimo tentativo del Crotone: sugli sviluppi di un corner, è addirittura il portiere Cordaz che colpisce di testa, sfiorando di poco il bersaglio.

CROTONE-COSENZA 0-1

Crotone (4-3-3): Cordaz; Sampirisi, Vaisanen, Curado, Martella; Molina (78′ Simy), Barberis, Rohden, Firenze, Budimir (69′ Spinelli), Stoian (46′ Marchizza). A disp.: Festa, Cuomo, Golemic, Tripicchio, Crociata, Zanellato, Valietti, Aristoteles. Allenatore: Massimo Oddo.

Cosenza (4-3-3): Perina; Corsi, Idda, Legittimo, D’Orazio (78′ Pascali); Bruccini, Mungo, Garritano (59′ Baclet); Baez (76′ Verna), Maniero, Tutino. A disp.: Cerofolini, Saracco, Palmiero, Perez, Di Piazza, Schetino, Varone, Bearzotti, Anastasio. Allenatore: Piero Braglia.

Arbitro: Aureliano di Tivoli

Marcatore: 75′ Idda