Fanno finta di fare opposizione. Ci abbiamo provato a pungolarli, a stimolarli, a fare di tutto affinché la smettano di prendere ordini da una sgallettata sempre più simile a Madame Fifì e sempre più impresentabile, ma non c’è niente da fare.
Uomini e donne del PD sono tutti in mano a questa donna che decide, volta per volta, se sbraitare o se stare in silenzio.
L’ultima querelle è quella per i dirigenti esterni che Occhiuto sta per nominarsi. Il PD fa finta di mettergli i bastoni tra le ruote ma in realtà, coprendo i signori Giovanni De Rose, Giuseppe Nardi ed Anna Viteritti e non facendo i loro nomi, legittima Occhiuto a fare quello che vuole.
Ieri hanno dato ordine a Bianca Rende di presentare un’altra interrogazione al sindaco completamente sbagliata. E non certo per colpa sua.
Innanzitutto, parla di congelamento in attesa della riforma Madia e prende una cantonata.
I dirigenti possono essere nominati a tempo determinato e la Corte dei conti non c’entra niente. Chi l’ha “imbeccata” insomma l’ha fatta sbagliare sapendo perfettamente che la informava male.
Quello che a Bianca non fanno dire, è che il suo partito corrotto, lo stesso che all’Arpacal ha fatto incetta di concorsi truccati, è che Occhiuto nominerà Giovanni De Rose, ex assessore del centrosinistra con Morrone e Perugini e autore della famosa transazione da 800mila euro con Gerardo Smurra, il patron della Simet; Giuseppe Nardi, ritenuto privo di titoli alla Regione e gradito a Madame Fifì e a suo marito, e Anna Viteritti, moglie di Giovanni Pisani, factotum de iGreco, i padroni economici della città di Cosenza, ormai sdoganati anche da parte dei “pidioti” non renziani.
Tutti e tre guadagnano seimila euro mensili alla Provincia ma siccome Occhiuto teme di non essere più presidente nel giro di qualche giorno, se li porterà al Comune come nulla fosse. Con la complicità del PD, il partito di Madame Fifi.
Giovanni De Rose è stato consigliere comunale del Ccd, poi assessore dell’Udeur, poi capo segreteria politica del sindaco, poi alla Provincia, a capo di quella squadra di nullafacenti che hanno anche il coraggio di chiamare “polizia provinciale”, oggi al Comune.
Alla faccia di quelle stesse persone che hanno votato Occhiuto.
Giuseppe Nardi viene “mantenuto” da Occhiuto da tempo immemorabile e continua ad essere inserito in tutte le liste anche se, come tutti sanno, non solo non è capace di far nulla ma riesce anche a trovare altri posti di sottogoverno per i suoi diretti familiari.
La Viteritti non ha nessuno spessore culturale, fatica a mettere insieme tre parole in italiano di senso compiuto ed è “direttrice” della Biblioteca Civica!!!
Per Occhiuto ci sono solo questi tre da sistemare. Lo sanno tutti, anche i giornalisti del Quotidiano e quelli che andranno a lavorare per la “Cosa” di Citrigno e Madame Fifì, ma loro, testardi e duri, fanno finta di niente. Fino a quando Occhiuto non li nominerà.
Poi, come al solito, faranno finta di indignarsi. Mandando in avanscoperta il povero Guglielmelli. Dopo che i loro tre amichetti avranno messo il sedere sulle (nuove) poltrone di Palazzo dei Bruzi.
E questa è opposizione? O vogliamo chiamare opposizione la nota di Nicola Adamo (il marito eunuco di Madame Fifì) sulle Olimpiadi di Occhiuto?