Impianti di Lorica, tutto tace: il Gruppo Barbieri colleziona soldi e “incompiute” a volontà

Sedici milioni di euro, tredici e qualcosa pubblici, il resto privato.

E’ questa la cifra complessiva dei fondi del Pisl di Lorica per la realizzazione delle nuove piste di sci, degli impianti di risalita e di infrastrutturazione, delle cabinovie e di tutte le altre strutture minori.
Gli addetti ai lavori dicono che è l’unico, vero Pisl finanziato da Giacomo Mancini all’epoca in cui è stato assessore regionale al Bilancio.

L’azienda che si è aggiudicata i fondi è la celeberrima Barbieri Costruzioni o gruppo Barbieri, quella che ha in gestione anche l’affare di piazza Fera/Bilotti (altri 16 milioni di euro). Quelli che inciuciavano con i fratelli Occhiuto e l’ex ministro Corrado Clini ben prima di vincere l’appalto. Gli stessi che subappaltavano lavori (senza la minima autorizzazione) alle ditte mafiose amiche di Occhiuto. E che hanno eseguito tanti altri lavori per conto del cazzaro: piste ciclabili (ma come sapete sarebbe meglio dire “alliccate di cemento”), restyling (molto presunti) di marciapiedi, finanche luci e sottoservizi. Sempre in pieno accordo con gli “amici” di Occhiuto.

piazza fera reale Insomma, un’azienda sulla quale ha indagato per un anno e mezzo la Guardia di finanza di Cosenza, che dopo la vergognosa archiviazione dell’inchiesta della procura di Cosenza, ha trasmesso tutti gli atti alla Dda di Catanzaro.

Il Gruppo Barbieri, per non farsi mancare niente, ha vinto anche l’appalto per costruire l’aviosuperficie di Scalea. Tanto per essere chiari, questi Barbieri hanno le mani in pasta dappertutto e molti santi in paradiso tra i politici, che, a quanto pare, consegnano tutto a lor signori.

bariCerto, le (grandi) opere per le quali sono impegnati non sono caratterizzate da tempi brevi, tutt’altro. Sarà per beccarsi i soliti Sal (Stati di avanzamento lavori), sarà perché la politica ha i suoi tempi, ma commentiamo spesso i loro tempi biblici e abbiamo scoperto che i signori Barbieri si incazzano pure se qualcuno gli ricorda che il cantiere di piazza Fera, oltre che ad essere un ricettacolo di reati, è anche fermo dal mese di aprile…

Del resto, più sono ricchi e più negano l’evidenza.

Oggi raccogliamo lo sfogo di un consigliere comunale di opposizione di San Giovanni in Fiore, che si chiama Antonio Lopez e che fa parte di un partito (Fratelli d’Italia) del quale pensiamo tutto il peggio possibile. Su questa vicenda però non si può non essere d’accordo con lui.

Lorica_mappa_piste“… Ancora niente si sa sulla messa in funzione degli impianti di risalita a Lorica: é un continuo rinvio, si era detto che nel mese di agosto certamente si sarebbe proceduto all’apertura (dopo un anno di rinvio). Dove sono tutti quei politici che hanno fatto passerella a Lorica? Perché hanno messo la cosa nel dimenticatoio? Forse é il caso che vengano investite le autorità competenti per fare piena luce sul tutto? Non é assolutamente possibile continuare ad aspettare nella speranza che qualcosa avvenga, sugli impianti di Lorica sono stati spesi diversi milioni di soldi pubblici ed é giusto che la gente sappia!…”.

Sembra lo stesso ritornello di piazza Fera, con la differenza che ancora a Lorica non sono uscite fuori le porcherie dei subappalti. Consigliamo a Lopez o a chi per lui di indagare perché ci dev’essere molto da scoprire anche qui.

Garantisce il Gruppo Barbieri…