Incidenti sul lavoro, emergenza infinita

Questa volta a morire è stato un operaio di 37 anni, Mario Armentano, originario di Laino Borgo, dipendente di una ditta appaltatrice dell’Enel, il quale, per cause ancora in corso di accertamento, è deceduto ieri, in seguito alla caduta di un palo dell’Enel, in cemento armato, in località Pardice, nel comune di Savelli, in provincia di Crotone.

I fatti. Erano le 11,30 di ieri, quando alla sala operativa dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Crotone, giungeva una telefonata che segnalava la caduta di un palo Enel in cemento, in località Pardice, nel comune di Savelli.

Sul posto si portano, immediatamente, oltre ai carabinieri di San Giovanni in Fiore ed ai sanitari del 118, anche i vigili del fuoco, i quali, però, si rendono subito conto della gravità della situazione. A terra, privo di vita, c’è infatti il corpo del giovane, deceduto sotto il peso dello stesso palo. Palo che, cadendo in una zona impervia, non accessibile ai mezzi di soccorso, si è spezzato in due pezzi.

Questo ha reso particolarmente difficile il lavoro dei pompieri, i quali, tuttavia, sono riusciti a recuperare la salma. Al termine delle operazioni, l’intera zona è stata messa in sicurezza, mentre i carabinieri di San Giovanni in Fiore hanno avviato le indagini per far luce sul tragico incidente. Dalle prime informazioni che trapelano, pare che fosse difettoso l’allacciamento della cintura dell’operaio alla corda di sicurezza. 

Mario Armentano lascia la moglie e due figli in tenera età.

L’incidente sul lavoro di ieri segue di appena due mesi e mezzo quello avvenuto a Lorica a dicembre 2016, che era costato la vita ad un altro operaio, Enzo Bloise, di 31 anni, anch’egli originario di Laino Borgo, anche se risiedeva a Savona.